Vibrante, caotica, affascinante, ricca di storia e di tradizione, la capitale del Vietnam rappresenta l’anima profonda di un Paese capace di misurarsi con le esigenze più diverse dei turisti e di accontentare i viaggiatori in arrivo da ogni angolo del Pianeta. Seconda città de Paese per numero di abitanti, con oltre tre milioni di persone, domina la parte settentrionale del Paese ed è circondata da meraviglie naturali e storiche di prim’ordine, presentando una grande varietà di siti di grande interesse.
Arrivare ad
Hanoi presuppone affrontare un lungo viaggio, la cui durata è di circa 13 ore e a cui però bisogna aggiungere le ore di scalo: si tratta di una traversata che può risultare impegnativa ma che senza dubbio vi regalerà un viaggio indimenticabile in un luogo incredibile. In ogni caso, è bene sapere che esistono diverse compagnie aeree che effettuano i voli con partenza dall’Italia ogni giorno.
Il costo del biglietto non è di certo particolarmente economico ma, tolta questa spesa, per il resto non ci sono grossi esborsi da affrontare: hotel, ristoranti e negozi di ogni sorta sono davvero molto economici. L’inglese è abbastanza diffuso, anche se si potrebbe fare ancora un po’ di fatica nel comunicare con gli abitanti del luogo,
mentre la moneta è il Dong, che permetterà di vivere l’ebbrezza di sentirsi milionari: con 1 euro, infatti, si otterranno circa 25 mila Dong del Vietnam mentre se possedete 1 milione di Dong avrete in mano circa 40 euro.
Riguardo al
fuso orario Hanoi è 5 ore avanti rispetto a Roma, per cui quando da noi saranno le 12.00 in Vietnam gli orologi segneranno le 17.00.
Spostarsi utilizzando i taxi locali è una buona idea, visto che in città se ne trovano davvero moltissimi e che, in genere, difficilmente vi troverete a spendere più di 5 euro per una corsa; per le escursioni, si possono organizzare in loco, magari con la collaborazione della struttura ricettiva presso cui alloggerete, anche se le più note possono essere comodamente organizzate già in Italia prima della partenza.
Discorso simile per l’arrivo all’
aeroporto internazionale di Hanoi: organizzare un transfer con la propria struttura ricettiva potrebbe essere una buona idea ma, in alternativa, i taxi all’uscita non mancano.
Riguardo al clima è bene sapere che il tasso di umidità è molto elevato: il periodo considerato migliore sono i mesi da novembre a febbraio ma anche quelli di aprile e maggio, mentre il quadrimestre luglio-ottobre è il cuore della stagione umida e presenta rischi di forti piogge.
A livello burocratico, ovviamente occorre avere il
Passaporto in corso di validità e con almeno altri 6 mesi di validità residua ma vi invitiamo a fare particolare attenzione alla questione visto: il consiglio è sempre quello di informarsi presso i canali istituzionali, poiché le normative in questione sono soggette a possibili cambiamenti.
Ad oggi, per soggiorni nel
Paese fino a 15 giorni, per chi arriva da alcuni Paesi (tra cui l’Italia) non occorre il visto. Attenzione a un aspetto davvero particolare: gironzolando a piedi per Hanoi vi imbatterete in migliaia di motorini che sfrecciano incuranti di segnali stradali e semafori: sebbene la città sia molto sicura per quel che concerne i livelli di microcriminalità, lo è un po’ meno per la viabilità: prestate un po’ più di attenzione quando attraversate la strada anche se, dopo qualche ora, avrete imparato a familiarizzare con questa situazione.
ATTRAZIONI
LAGO HOAN KIEM
- Uno dei punti di riferimento della capitale vietnamita è questo ampio specchio d’acqua che delimita l’inizio del
Quartiere Vecchio a nord e del Quartiere Francese a sud e che rappresenta una sorta di porta di accesso privilegiata all’atmosfera di Hanoi, specialmente a chi arriva per la prima volta a queste latitudini. Il significato del nome è
“Lago della Spada Restituita”, per via della leggenda legata a questo luogo: in seguito alla vittoria dell’Imperatore locale contro il temibile esercito cinese, una tartaruga gigante emerse dalle acque del lago per riprendere la spada magica, ossia l’arma che aveva reso possibile la grande vittoria.
Oggi il luogo risulta particolarmente gradevole per una passeggiata, fra turisti e venditori di oggetti di ogni tipo, anche per ammirare la
Torre della Tartaruga, che pare abbia il potere di attirare le tartarughe giganti, o il Tempio Ngoc Son.
CITTADELLA
- Finalmente aperta al pubblico, per consentire a tutti di ammirarne la bellezza, la
Cittadella di Thang Long, detta Cittadella Imperiale di Hanoi, è un posto da non perdere per diversi motivi, a cominciare dal fatto che il biglietto di ingresso ha un costo davvero irrisorio, pari a circa due euro, e per via anche del fatto che si trova in posizione molto centrale e che quindi è facilmente abbinabile ad altre attrazioni.
Edificata nel lontanissimo 1010, ha vissuto tante peripezie nel corso dei secoli, fino a versare in stato di abbandono per molti anni, soprattutto sul finire del XIX secolo. Utilizzata dagli invasori giapponesi come prigione per i soldati francesi, ebbe un luogo importante anche nella lotta contro il Sud del Paese (che appoggiava gli americani), diventando il quartier generale
dell’Esercito Popolare del Vietnam: proprio qui è ubicato il leggendario edificio D67, che ospitò i cruciali Consigli di guerra a cui presero parte personalità di grande importanza, primo fra tutti il
Generale Giap, uno dei principali artefici della vittoria finale. Dal 2010 la Cittadella Imperiale fa parte dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
CATTEDRALE DI SAN GIUSEPPE
- Punto di riferimento per la
comunità cattolica della città, questa cattedrale gotica ricorda volutamente gli edifici medievali europei e spicca in maniera vistosa in questa zona, sia per il suo colore che per le sue imponenti dimensioni. Le
due torri misurano quasi 32 metri e sebbene sembri costruita in pietra, la chiesa è composta da mattoni rivestiti in cemento. A volerne fortemente la realizzazione, sul finire dell’Ottocento, fu il missionario Puginier negli anni della colonizzazione francese, sul sito dove prima sorgeva una pagoda.
QUARTIERE VECCHIO E QUARTIERE FRANCESE
- Cuore pulsante di una città che fa della tradizione una peculiarità di grande importanza, il dedalo di stradine che compone il
pittoresco Quartiere Vecchio di Hanoi è una tappa imperdibile della capitale vietnamita.
La zona, che non a caso è
nota anche come “Le 36 strade”, presenta templi, pagode e negozi che sembrano trasportare il viaggiatore in un tempo sospeso, nonostante il numero sempre crescente di nuovi edifici.
Il
Quartiere Francese prende il via all’estremità meridionale del Lago Hoan Kiem e merita sicuramente una visita, magari tenendo come punto di riferimento il bellissimo Teatro dell’Opera, costruito agli inizi del Novecento, o l’interessante Museo Nazionale di Storia Vietnamita: in generale, muoversi fra gli edifici legati all’architettura coloniale significa conoscere una parte importante della città e della sua storia.
PRIGIONE DI HOA LO
- Altro luogo dal grande significato storico è quel che rimane oggi della vecchia struttura carceraria creata dai colonizzatori francesi nel 1890 per la detenzione dei prigionieri politici e attiva con tale funzione fino al 1953; in seguito se ne servirono gli alti funzionari nordvietnamiti per imprigionare gli americani catturati durante il conflitto e furono proprio i piloti statunitensi a ribattezzarlo, con amara ironia,
l’Hilton di Hanoi.
Oggi sul sito della vecchia struttura sorge un condominio, ma è possibile visitare una parte della prigione, conservata proprio come memoriale, e che presenta documenti, fotografie e oggetti del periodo in cui era in funzione.
PIAZZA BA DINH E MAUSOLEO DI HO CHI MINH
- Il luogo in cui venne proclamata
l’Indipendenza del Vietnam è Piazza Ba Dinh: proprio in questo ampio spiazzo
Ho Chi Minh, il 2 settembre del 1945, proclamò l’indipendenza del Paese. Quest’area si trova vicino ad altri luoghi di interesse ed è circondata da altri importanti edifici governativi, come il Palazzo Presidenziale.
Proprio in questa piazza è stato costruito il
Mausoleo di Ho Chi Minh, che ospita le spoglie del personaggio più importante della storia del Vietnam: lo Zio Ho morì nel 1969 e vide disatteso il suo desiderio di essere cremato, poiché nel 1973 iniziarono i lavori che durarono due anni e che portarono alla realizzazione della struttura in questione, completata e inaugurata due anni più tardi, nell’agosto del 1975. Oggi è possibile andare a rendere omaggio a Ho Chi Minh, recandosi al Mausoleo che apre ogni mattina presto, anche se vi invitiamo a informarvi sul posto riguardo ai giorni di chiusura (generalmente il lunedì).
PAGODA DALL’UNICO PILASTRO
- Non lontano da Piazza Ba Dinh troviamo questa
caratteristica costruzione, sicuramente degna di nota anche per la sua grande vicinanza a
Piazza Ba Dinh e ad altre attrazioni.
La
Pagoda dall’Unico Pilastro, uno dei principali templi buddisti del Paese, vuole ricordare un fiore di loto poggiato su un gambo, e ha come base un solo pilastro di cemento: la scelta in questione è legata alla volontà di chi ne volle la costruzione nell’XI secolo, ossia il re Ly Thai Tong, per omaggiare la dea della misericordia che, secondo la leggenda, gli apparve in sogno portando un fiore di loto e annunciandogli che presto sarebbe divenuto padre di un figlio maschio, cosa che poi avvenne. Questo tempio venne gravemente danneggiato e poi restaurato nel corso del ‘900.
MUSEO DI HO CHI MINH
- Una delle figura più importanti di tutto il Continente, nonché uno dei leader non Occidentali più famosi del mondo per via della straordinaria copertura mediatica del conflitto in Vietnam e per la statura del personaggio in questione, è senza dubbio
Nguyen Sinh Cung, noto a tutti come
Ho Chi Minh.
Presidente del Vietnam dal 1955 fino alla morte, avvenuta nel 1969, e precedentemente Primo Ministro del Paese, annunciò l’indipendenza del Vietnam guidandolo poi nella guerra contro il Sud appoggiato dagli americani. In Piazza Ba Dinh, vicino al
Mausoleo che contiene le sue spoglie, si trova il museo più importante dedicato a questa figura imprescindibile per la storia della nazione: fra oggetti, documenti e lettere, sarà possibile ricostruire la vita dello Zio Ho, anche con riferimenti importanti al padre, un noto studioso confuciano e illustre rappresentante della medicina cinese. Il museo è chiuso due giorni alla settimana, in genere il lunedì e il venerdì.
TEMPIO DELLA LETTERATURA
- Uno dei simboli della città, nonché il principale riferimento culturale del Vietnam e uno dei più importanti di tutta l’Asia, è il
bellissimo Tempio della Letteratura, anch’esso in pieno centro, nella zona a Ovest del Lago Hoan Kiem.
Fondato nel 1070, con chiara ispirazione al modello del
Tempio di Confucio nella
città cinese di Qufu, divenne pochi anni dopo la prima università del Paese, riuscendo perfettamente nel suo intento di premiare il merito, lo studio e la crescita culturale: ancora oggi è possibile ammirare le stele in pietra recanti i nomi e le informazioni degli studenti più meritevoli, capaci di ottenere un dottorato.
Il rispetto sacro per la figura di Confucio fu determinante nel preservare il
Tempio della Letteratura dalle scorribande dei vari popoli che conquistarono la città, come ad esempio i cinesi della Dinastia dei Ming e i Mongoli. Il biglietto di ingresso è irrisorio, pari a 2 euro se si sceglie anche l’audioguida o poco più di un euro senza. Assolutamente da non perdere.
ESCURSIONE ALLA BAIA DI HALONG E GROTTA DELLE SORPRESE
- Oltre alle canoniche
Sette Meraviglie del Mondo Moderno, esiste un altro ristretto gruppo di Sette Meraviglie Naturali del Mondo ed è bene sapere che una di queste si trova in Vietnam ed è facilmente raggiungibile se si sceglie di alloggiare ad Hanoi, da cui dista poco più di 150 chilometri: si tratta della meravigliosa
Baia di Halong, tra l’altro Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 1994, situata nel cuore del Golfo del Tonchino, nel Mar Cinese Meridionale.
Il paesaggio che si attraversa lascia senza fiato, con
circa 2000 isole. Secondo la leggenda tali isolotti si formarono a seguito dell’intervento dei draghi inviati dagli dèi per aiutare i vietnamiti nella loro lotta contro gli invasori della Cina: il movimento ripetuto di un dragone, che sbatteva freneticamente la coda, finì per creare il paesaggio attuale.
Il nome Ha Long, non a caso, significa “
Del Drago discendente”. È possibile organizzare un tour già dall’Italia ed esistono in merito diverse soluzioni: si può scegliere di pernottare su una barca e risvegliarsi in questo meraviglioso panorama, ma è possibile anche organizzare un tour in giornata per poi rientrare in serata al proprio hotel ad Hanoi.
La visita alla Baia include anche la visita a una o più grotte, esperienza sicuramente da non perdere: tra queste segnaliamo sicuramente la Grotta delle Sorprese, con stalattiti e stalagmiti che riproducono forme curiose di ogni genere, o anche la Grotta del Palazzo Celeste. Generalmente, il tour si conclude all’Isola Titov, cosmonauta russo che si recò in questi luoghi con Ho Chi Minh nel 1962: qui sarà possibile fare un bagno usufruendo della spiaggia presente e osservare da un punto panoramico privilegiato (
percorrendo oltre 400 gradini) l’intera Baia di Halong.
TESORI NASCOSTI
CAFFETTERIE E CAFFE’ ALL’UOVO
- Parlando di tesori nascosti, non possiamo esimerci dal citare il
buonissimo Egg Coffee, ossia il caffè all’uovo, una delle specialità della cucina vietnamita: varietà robusta di caffè, zucchero, latte condensato e tuorlo d’uovo sono gli ingredienti di questa bevanda che vi consigliamo assolutamente di assaggiare e che troverete facilmente in bar e locali di ogni tipo.
E proprio ai locali in cui vi imbatterete in giro,
nel centro storico di Hanoi, crediamo sia doveroso fare riferimento: in particolare, il consiglio è quello di fermarvi in una delle tante caffetterie presenti (specialmente nella zona dominata dalla cattedrale di San Giuseppe) per scegliere una delle molteplici varietà di caffè, da consumare sul posto e, perché no, da comprare come ricordo dal Vietnam o come regalo per amici e parenti.
SPETTACOLO DELLE MARIONETTE SULL’ACQUA
- La storia e il folclore del Vietnam rivivono ad Hanoi nei numerosi e pittoreschi spettacoli delle marionette sull’acqua: la messa in scena, solitamente, ripropone la vita popolare del Paese, soprattutto i contesti rurali. I
teatri adibiti per tale show sono i bacini d’acqua, laddove anticamente si utilizzavano direttamente campi di risaie o laghetti. Il luogo principale presso cui assistere a questi curiosi spettacoli è oggi Thang Long, nei pressi del Lago Hoan Kiem. Anche se il linguaggio utilizzato sarà pressoché incomprensibile, l’azione e i movimenti vi consentiranno comunque di afferrare il senso della storia raccontata.
TRENO CITTADINO
- La star delle attrazioni insolite di Hanoi è senza dubbio il treno cittadino che passa lungo la strada chiamata Le Duan, incurante dello spazio risicato presso cui sfreccia in tutta la sua lunghezza.
Il passaggio del treno in questa stradina è diventata una delle cose da vedere assolutamente per chi giunge fin qui e ovviamente sarà possibile, nell’attesa del passaggio, prendere posto in uno degli innumerevoli bar e ristoranti che affollano la via:
saranno proprio i gestori dei bar a segnalarvi l’arrivo del treno, per invitarvi a ritirarvi prudentemente ai bordi della strada e per invitarvi a immortalare il momento con video e foto. Fate attenzione alla situazione, davvero surreale, ma preparatevi ad assistere a uno spettacolo unico.
BAR BIA HOI
- La dicitura Bia Hoi indica la possibilità di avere una
birra alla spina, ma in realtà questi bar rappresentano un’autentica esperienza vietnamita: si tratta di locali assolutamente autoctoni, lontani dall’idea di locali a cui siamo abituati, con ingressi super affollati, sgabelli bassi e la possibilità di bere la buonissima birra locale, accompagnata da vari spuntini, a prezzi molto molto bassi.
Nel centro storico di Hanoi, specialmente in ogni angolo del
Vecchio Quartiere, vi capiterà di incontrarne tantissimi.
Video
Hanoi, Lago Hoan Kiem (Lago della Spada Restituita)
Hanoi, Egg Coffe, caffè all'uovo
Hanoi, Grotta delle Sorprese (escursione alla Baia di Halong)
Hanoi, Baia di Halong
Hanoi, il Tempio della Letteratura
Hanoi, la Cattedrale di San Giuseppe 🇻🇳
Hanoi, la Pagoda dall'Unico Pilastro
Hanoi - La Cittadella Imperiale
Hanoi - The Oriental Jade Hotel