Otoplastica in Turchia
Guardarsi allo specchio può sembrare una cosa normale ma tante volte abbiamo difficoltà nel farlo perché non ci piace ciò che vediamo. Lo specchio ha la capacità di riflettere tutti quei piccoli difetti che noi vorremo nascondere al mondo intero. Di certo, la colpa non è dello specchio bensì la nostra che non riusciamo ad accettarci così come siamo. Ognuno di noi conserva un’immagine, dentro di sé, di come vorremo essere realmente. Questa immagine può diventare realtà ricorrendo alla chirurgia estetica. Se guardandoti allo specchio il tuo problema sono le orecchie noi di Enjoy Viaticus siamo qui per consigliarti l’otoplastica, un intervento semplice con possibilità di farlo in Turchia ad Istanbul.
L'operazione alle orecchie è un è un intervento di chirurgia estetica che serve a correggere le così dette “orecchie a sventola”. Queste fanno parte delle caratteristiche anatomiche ereditarie che però sono solo un difetto estetico in quanto non influenzano l’udito. L’otoplastica permette, quindi, di modificare la forma e le dimensioni dell’orecchio che spesso possono causare disagio psicologico e insicurezza.
Operazione orecchie, come avviene l’otoplastica
L’otoplastica è una chirurgia ambulatoriale poiché si esegue in anestesia locale e quindi non richiede il ricovero.
Le tecniche usate:
- Otoplastica mediante incisione;
- Otoplastica senza incisione;
- Otoplastica laser;
- Tecnica Earfold
Con l’otoplastica mediante incisione, viene praticato un taglio verticale dietro al padiglione auricolare da dove, il chirurgo, può rimodellare l’orecchio eliminando materiale cartilagineo. Alla fine dell’intervento il chirurgo chiude il taglio con dei punti e applica un bendaggio. L’ unico svantaggio di questo tipo di intervento possono essere le cicatrici che anche se sono nascoste di fatto ci sono.
Con l’otoplastica senza incisioni, vengono applicate delle cuciture correttive dietro all’ orecchio senza eliminare alcun materiale cartilagineo. Questi punti vengono applicate sotto pelle di conseguenza dall’ esterno non si nota nulla. Lo svantaggio di questo tipo d’ intervento sta nel fatto che non eliminando cartilagine il rimodellamento dell’orecchio è molto limitato.
L’otoplastica senza incisione, è un intervento molto rapido al contrario di quella con incisione che può richiedere da 2 a 5 ore in base alle modifiche da fare.
Per l’otoplastica laser si usa un laser pulsante che permette di fare delle incisioni cosi sottili da non lasciare cicatrici evidenti. Questo tipo di intervento dura una ventina di minuti e alla fine viene medicato con un cerotto chirurgico. Il vantaggio di questo tipo di intervento è che non si hanno ecchimosi ed edemi.
La tecnica Earfold è una nuova tecnica che può essere fatta sui pazienti a partire dai 7 anni. Quando non si ha un eccesso di cartilagine nella conca si può ricorrere alla tecnica “Earfold” che consiste nell’applicare un piccolo gancetto sottopelle che aiuta la cartilagine a formare una piega nel punto più indicato. Questa tecnica dura pochi minuti è senza dolore e senza convalescenza.
Indipendentemente dalla tecnica usata l’otoplastica non comporta alcun rischio per l’udito in quanto non tocca l’orecchio interno ma interessa solo il padiglione auricolare.
Di rado, ma può succedere, che l’intervento non soddisfi le aspettative del paziente. Se l’intervento di otoplastica non è riuscito si può ripetere, solo che bisogna aspettare 6/12 mesi in modo che i tessuti guariscono bene e che hanno il tempo di ammorbidirsi.
Età consigliata per questo tipo d’intervento alle orecchie
L’otoplastica è consigliata già in età pediatrica in quanto i bambini che presentano il problema delle orecchie a sventola vengono spesso derisi dai propri amichetti e questo, purtroppo può portare a un disagio psicologico. Inoltre è stato dimostrato che l’intervento fatto in età pediatrica non comporta alcun problema durante lo sviluppo.
Otoplastica e anestesia
Questo tipo d’intervento può essere fatto con punture locali capaci di rendere insensibile il padiglione auricolare o con anestesia locale tramite delle punture per via endovenosa.
Operazione otoplastica il post-operatorio
L’intervento di otoplastica non comporta dolore bensì una sensazione di fastidio e alcune volte mal di testa nelle prime 24/48 ore ma niente più. Può accadere che le orecchie drenino una piccolissima quantità di liquido questa può essere pulita con un tampone imbevuto con acqua ossigenata. Per i primi giorni dopo l’intervento è consigliato dormire con la testa sollevata e di tenere il bendaggio protettivo durante la notte che altro non è che una fascia per capelli leggera proprio per proteggere le orecchie durante il sonno. Dopo 3 giorni il paziente potrà farsi la doccia e lavarsi i capelli.
Avvertire un po' di dolore e un po' di formicolio, dopo l’intervento, è normale se proprio risulta necessario si può assumere un paracetamolo o ibuprofene.
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