Tenerife

- Da sempre fra le destinazioni più desiderate dai turisti di tutto il mondo, le Isole Canarie rappresentano una meta di grande fascino che non smentisce mai la sua grande fama. Ognuna delle isole che compone questo celebre arcipelago, situato nell’Oceano Atlantico, non lontano dalla parte nord-occidentale del continente africano, rappresenta un luogo speciale per chi ama il mare e la natura. Fra tutte, Tenerife è l’isola più grande e più popolosa con circa un milione di abitanti ed è servita da ben due aeroporti, da un porto e da una rete del tram.
 
Per arrivare qui dall’Italia il mezzo più rapido e comodo è ovviamente l’aereo, con voli diretti, operati anche da compagnie low cost, della durata di quattro ore e mezza circa: con un po’ di fortuna e programmando per tempo il viaggio, è possibile trovare anche voli a prezzi abbordabili, e questo vale anche per le spese di hotel o appartamenti.
 
Uno dei punti forti di questa bellissima destinazione è senza dubbio il clima: Tenerife è chiamata, non a caso, l’Isola dell’eterna primavera, proprio in virtù del fatto che il clima, mite e piacevole, dura praticamente 12 mesi all’anno: questo fa sì che questa meta sia realmente visitabile in qualsiasi periodo. Come avviene in tutto il resto del Paese (ricordiamo che le Isole Canarie fanno parte della Spagna) la moneta utilizzata è l’euro, ma qui il fuso orario è leggermente diverso da quello vigente in Italia, poiché quando a Roma sono le 12.00 a Tenerife sono le 11.00.
 
Folle di turisti da tutto il mondo arrivano qui per le meravigliose spiagge, peraltro inserite in un contesto naturale strabiliante, con paesaggi vulcanici e foreste, per una vita notturna che non conosce soste e per la possibilità di effettuare tantissime attività diverse, dal surf al trekking, oltre che per una grande vivacità artistica e culturale; il tutto è reso ancora più stimolante da un’organizzazione generale impeccabile e da un’offerta di ristoranti e locali praticamente infinita e in grado di soddisfare le esigenze di ogni tipologia di viaggiatore. Inoltre, per chi alloggia a Tenerife, c’è la possibilità di dedicare qualche giorno a una delle altre Isole che compongono l’arcipelago, sfruttando la grande efficienza del servizio navale che collega le varie destinazioni.

ATTRAZIONI

SANTA CRUZ DE TENERIFE

- La capitale dell’isola è una città piacevole, ricca di vita senza essere caotica: conta poco più di 200mila abitanti ed ha conosciuto una grande crescita negli ultimi decenni, crescita che del resto ancora è in atto. Ciò ha un po’ penalizzato la sua ordinata tranquillità, ma senza stravolgerne il volto: parchi, musei, chiese e naturalmente spiagge rappresentano ancora un insieme di attrazioni di tutto rispetto, mentre il cuore della vita cittadina rimane sempre Piazza di Spagna. La zona del porto è molto interessante ed è consigliabile concedersi una bella passeggiata fra viali alberati e le ramblas del luogo. Una menzione particolare va sicuramente fatta al notevole Auditorium, celebre sia per le sue coraggiose forme che per l’ottima acustica: l’edificio venne costruito da Santiago Calatrava e inaugurato nel 2003.

SPIAGGIA LAS TERESITAS

- Una delle spiagge principali dell’isola si trova a circa 7 chilometri dal centro di Santa Cruz, per cui è sicuramente un’ottima idea quella di recarsi qui se si alloggia nella capitale dell’isola oppure abbinare la visita a questi due importanti luoghi.
 
È una delle spiagge urbane più popolari del mondo e presenta caratteristiche che ricordano quelle dei Caraibi, come la massiccia presenza di palme, vantando inoltre una particolarità: molta sabbia chiara venne portata qui direttamente dal Sahara. La spiaggia Las Teresitas è tra le più gettonate di tutto l’arcipelago anche per via dei numerosi servizi di cui è possibile usufruire.

MUSEO DI NATURA E ARCHEOLOGIA

- Questa bellissima istituzione museale è una delle principali attrazioni dell’isola, ma al contempo anche il più importante museo archeologico delle Canarie e uno dei più quotati del Paese. Situato nel centro di Santa Cruz, occupa l’edificio di un antico noto Ospedale Civile di metà Settecento, dichiarato poi bene di interesse culturale negli anni ’80 del secolo scorso.
 
Il progetto espositivo ha portato all’inaugurazione del museo in questione negli anni ’90 ed è un riferimento per gli appassionati dei resti archeologici della preistoria, raccolti e riuniti qui e provenienti tanto da Tenerife quanto dagli altri luoghi dell’arcipelago.
 
All’interno troviamo il Museo archeologico di Tenerife, il Museo di scienze naturali di Tenerife e l’istituto canarino di bio-antropologia.
 
Incisioni rupestri e oggetti funerari della cultura aborigena, ceramiche egizie e fossili di animali ormai estinti vanno a formare un insieme imperdibile di tesori che meritano sicuramente una visita.
 
Una particolarità riguarda il nome: quello attuale, MUNA, ossia Museo di Natura e Archeologia, venne adottato a partire dal 2018, sostituendo quello precedente, cioè Museo della Natura e dell’Uomo, col quale però ancora oggi viene spesso denominato e riconosciuto. È chiuso un giorno alla settimana, il biglietto di ingresso è molto economico ed è generalmente previsto l’ingresso gratuito di domenica.

IL TEIDE E IL PARCO NAZIONALE

- Uno dei tesori più caratteristici dell’isola è senza dubbio la Montagna del Teide: si tratta di un vulcano che in tanti, erroneamente, credono inattivo, visto che la sua ultima eruzione risale al 1909.
 
Con oltre 3.700 metri è uno dei vulcani più alti del mondo e la posizione in cui si trova rende l’insieme decisamente spettacolare a livello naturalistico, con un panorama meraviglioso sia per le forme, che per i colori, con le colate laviche che si sono stratificate nel corso di molti secoli.
 
La cima è nota come Pico Vejo e rappresenta una sfida davvero intrigante, che richiama ogni anno migliaia di persone; ma anche per chi non volesse cimentarsi con tale impresa, una visita al Parco Nazionale (questo spazio è riconosciuto come tale sin dal 1954) situato a 2.000 metri di altezza è incredibile, con una diversità biologica straordinaria e piante e animali di varie specie, alcune delle quali vivono solamente in questo luogo unico.
 
Occhio però all’abbigliamento: se vi trovate a Tenerife per andare in spiaggia e decidete di concedervi una giornata sul Teide, tenete presente che il clima qui è diverso e sarà decisamente più fresco.

SPIAGGIA LAS AMERICAS

- E ritorniamo adesso in spiaggia per dedicarci alle attività per cui Tenerife, che per il resto è ricca di attrazioni culturali, naturali e culinarie, è comunque famosa nel mondo. La voglia di relax e di mare è sicuramente ciò che muove i turisti da ogni angolo del Pianeta fino a questo arcipelago posto nell’Oceano Atlantico e in questa isola in particolare. Tra le spiagge più rinomate citiamo quella de Las Americas, tecnicamente situata nel comune di Arona e posta nella parte sud-occidentale dell’isola.

Comoda da raggiungere, anche direttamente dall’Aeroporto del Sud Reina Sofia, adatta per le famiglie ma anche per chi cerca diverse attività, come escursioni, minicrociere, surf e immersioni, è davvero un posto ideale per accontentare ogni esigenza, anche per gli appassionati di golf. Vagamente ispirata a Las Vegas, con resort, hotel e grattacieli, ma anche discoteche, pub, centri commerciali, ristoranti, negozi e locali di ogni sorta, questa zona vide la luce negli anni ’70 divenendo in poco tempo uno dei punti di riferimento delle Isole Canarie, grazie anche a un clima sempre ottimo e a un’atmosfera allegra ma allo stesso tempo non caotica.

LA OROTAVA

- Tenerife è una delle destinazioni balneari più note al mondo, ma ridurre la bellezza di quest’isola al suo straordinario patrimonio di spiagge sarebbe decisamente riduttivo.
 
Nella parte nord-occidentale, infatti, segnaliamo la zona della Orotava, riferimento di grande rilevanza per la storia e la cultura delle Canarie.
 
La distinzione tra la parte alta e la parte bassa, ancora visibile, racconta di come le differenze sociali ed economiche fossero ben delineate, con le famiglie ricche ad occupare la zona bassa, ossia la Villa de Abajo, e i lavoratori come artigiani e agricoltori, di stanza nella Villa de Arriba, la zona alta. Il meraviglioso percorso che si estende dal Monte Teide fino al mare, con palme e bananeti, è davvero imperdibile. Case, edifici antichi, chiese, mulini e strade pittoresche, con spiagge molto belle a completare il panorama, fanno di questa zona una delle preferite per chi arriva fin qui.

SAN CRISTOBAL DE LA LAGUNA

- Tenerife è anche sede di luoghi dichiarati Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco, come ad esempio la cittadina di San Cristobal de la Laguna. Si tratta di una cittadina incantevole, definita la capitale culturale dell’arcipelago e considerata forse la città più bella delle Canarie. Conta quasi 150 mila abitanti e vanta un meraviglioso centro storico, rimasto praticamente intatto sin dalla sua costruzione, che risale al XVI secolo e che si caratterizza per il fatto di essere stato realizzato avendo come principi base le conoscenze della navigazione e la filosofia, con gli edifici costruiti tenendo conto anche della posizione delle stelle: questa cittadina venne portata come modello per la costruzione delle città coloniali in America.
 
La vecchia capitale di Tenerife ha comunque sempre mantenuto un ruolo di primissimo piano, anche a livello culturale, come dimostra il fatto che la prima università delle Canarie venne inaugurata proprio qui nel 1927. Oggi San Cristobal de la Laguna presenta musei, chiese, cattedrali, piazze ed edifici straordinari che meritano assolutamente una visita.

PUERTO DE LA CRUZ

- Il connubio tra passato e presente emerge con forza a Puerto de la Cruz, popolata da circa 30 mila persone. 
La cittadina ha conosciuto una crescita esponenziale negli ultimi decenni, in cui il sorgere costante di grandi edifici, di hotel e grattacieli si è comunque sorprendentemente ben inserito in un contesto tranquillo e ricercato, frutto della ricerca di un’oasi di relax e clima favorevole per tante persone agiate in arrivo dal Regno Unito e dai Paesi del nord Europa.
 
Oggi questa zona non è più l’eden della tranquillità che era a inizio Novecento, ma è un mix decisamente interessante e vivace di turisti di ogni sorta, con un meraviglioso zoo, il Loro Parque, che presenta un delfinario tra i più grandi del Vecchio Continente, una delle collezioni di pappagalli più importanti del mondo, spiagge bellissime e una vita cittadina frizzante, con mercati colorati, piscine di acqua marina in rocce vulcaniche e persino la riproduzione di un villaggio thailandese. Il tour può iniziare dall’ombelico della città, ossia Plaza del Charco.

LA GOMERA, LA PALMA, El HIERRO

- Spostandosi da Tenerife verso Ovest si incontrano tre isole dell’arcipelago delle Canarie probabilmente poco note, sicuramente meno celebri rispetto alle altre. La prima che si incontra in questo itinerario è La Gomera, presso cui alloggiano circa 25 mila persone e che ha come sua capitale San Sebastian de la Gomera. Luogo sicuramente interessante, presenta un parco dalla bellezza stupefacente, il Parco Nazionale Garajonay, il cui ecosistema è protetto dall’Unesco in quanto patrimonio naturale mondiale, oltre a numerose spiagge, a un panorama naturale unico e a molti percorsi adatti per il trekking. Fare una tappa qui partendo da Tenerife è un’ottima idea, visto che il traghetto impiega un’ora circa per arrivare.
 
Spostandosi verso nord si arriva all’isola La Palma, a meno di 100 chilometri da Tenerife e avente come capitale Santa Cruz de la Palma: qui il fiore all’occhiello è il Parco nazionale della Caldera de Taburiente e il turismo di massa non ha ancora attecchito, perlomeno non quanto a Tenerife. L’isola, riserva della biosfera Unesco, ha conosciuto una crescita in tal senso dagli anni ’80 del Novecento ed è particolarmente amata dagli escursionisti.
 
A sud-ovest rispetto a La Gomera si trova El Hierro, la più piccola e meno popolosa isola dell’arcipelago, con 10 mila abitanti circa: considerata fino al ‘400 l’isola che indicava la fine del mondo, il meridiano zero, conserva ancora oggi un panorama naturalistico condizionato in maniera importante dalla sua origine vulcanica. Spiagge incantevoli e acque cristalline fanno la felicità di chi sceglie quest’isola come destinazione, che è molto facile abbinare a Tenerife, da cui dista circa due ore e mezza di navigazione.

BASILICA NOSTRA SIGNORA DELLA CANDELARIA

- Con oltre due milioni e mezzo di visitatori ogni anno, la Basilica di Nostra Signora della Candelaria è il tempio mariano di riferimento delle Canarie, oltre che il principale sito religioso dell’arcipelago, incarnando alla perfezione la grande tradizione cattolica della Spagna.
 
L’edificio si trova a 20 chilometri a sud della capitale Santa Cruz e venne completato sul finire degli anni’50 del secolo scorso. Il 15 agosto di ogni anno prende il via la Festa della Candelaria, che vede la partecipazione di migliaia di fedeli e si compie mediante processioni, sfilate, fuochi di artificio e con una partecipazione popolare molto sentita. Di grande rilevanza anche il peso artistico della Basilica, grazie ai numerosi quadri presenti e alla stessa struttura architettonica dell’edificio.

SPIAGGIA LOS CRISTIANOS

- La costa meridionale di Tenerife è quella che richiama ogni anno il maggior numero di turisti su questa meravigliosa isola, perché dotata di tutte le attrazioni che i vacanzieri sognano per godersi al meglio mare, sole, relax e un clima davvero da favola.
 
Tra ristoranti, centri commerciali, strutture ricettive di vario livello e un’offerta di attività da svolgere in acqua o sulla spiaggia che ha pochi eguali, ogni singolo viaggiatore potrà davvero trovare ciò che può soddisfare le sue esigenze. In tale area va segnalata una delle località più particolari, ossia Los Cristianos, che conta poco più di 20 mila abitanti: i lavori di miglioramento operati negli ultimi decenni in questa zona hanno spinto sempre più persone a scegliere la spiaggia di Los Cristianos, col suo bellissimo lungomare e con la possibilità di esplorare la zona e arrivare a visitare le altre spiagge vicine, come Las Vistas, per spingersi fino a quella di Las Americas.

TESORI NASCOSTI

IL CARNEVALE DI SANTA CRUZ DE TENERIFE

- Proprio a testimonianza che l’Isola dell’eterna primavera sia un luogo da visitare senza indugi in qualsiasi periodo dell’anno, una delle chicche di Tenerife è indubbiamente rappresentata dai festeggiamenti per il carnevale.
 
Si tratta di un evento imperdibile per gli appassionati, una sorta di enorme festa cittadina che nel mese di febbraio trasforma l’isola in uno dei luoghi più interessanti d’Europa: basti considerare che il Carnevale di Tenerife è considerato uno dei più importanti e spettacolari del mondo, forse secondo solo a quello di Rio de Janeiro, e che dal 1980 è considerato “Festival internazionale di interesse turistico”. A partire dal 1987 il Carnevale di Tenerife è incentrato su un tema, un luogo, un argomento: come primo tema venne scelta la città di Roma.

AVVISTAMENTO DI DELFINI E BALENE

- Evidenziata una volta di più la grande versatilità di questo luogo e la straordinaria differenziazione delle attrazioni che Tenerife offre, ricordiamo sempre che si tratta di un luogo che attrae milioni di persone desiderose di scoprire le sue meravigliose spiagge e il suo mare.

A tal proposito, fra le tante possibilità offerte da questo arcipelago, segnaliamo le escursioni organizzate per avvistare balene e delfini. Per ammirare questi stupendi abitanti dell’isola è possibile organizzare in loco o già dall’Italia le relative escursioni, scegliendo di partire da uno dei diversi punti dell’isola che offrono tale servizio.

LE PIRAMIDI DI GUIMAR

- Nel panorama della grande diversità di attrazioni presenti sull’isola, trovano spazio addirittura delle piramidi: si tratta nello specifico delle Piramidi Guimar. Tali bellissime costruzioni recano con sé un alone di mistero che deve essere ancora chiarito: le Canarie erano abitate dai Guanches, antichi pastori che non avevano le competenze necessarie per realizzare queste straordinarie opere che ricordano quelle presenti in Messico. Nel 1998, ad ogni modo, venne inaugurato il parco etnologico che comprende l’area in cui sorgono queste piramidi, che sono visitabili in attesa che venga fatta definitivamente luce sulla loro costruzione.