Tallinn

Con meno di un milione di abitanti e un livello di vivibilità sempre più alto, la capitale estone rappresenta una delle città più in voga in ambito turistico nell’ultimo decennio. Rispetto alle altre due capitali baltiche, ossia Vilnius in Lituania e Riga in Lettonia, è quella posta più a nord: la distanza dalla prima è di circa 600 chilometri e dalla seconda più o meno 300 chilometri. Anche se spesso viene associata a questa due città per un viaggio, Tallinn già di per sé merita assolutamente una visita (e lo stesso discorso vale anche per le altre due), anche per cogliere i significativi cambiamenti e la sbalorditiva modernizzazione operata dopo la caduta del Muro di Berino e la dissoluzione del blocco sovietico.
 
Tallinn oggi, infatti, è una città all’avanguardia, giovane e frizzante, che ha saputo però mantenere l’autenticità delle sue tradizioni e omaggiare un passato medievale che si presenta da subito, senza indugi, a chi sbarca a queste latitudini.
 
Le dimensioni ridotte favoriscono anche un viaggio breve, di pochi giorni, e questa potrebbe essere un’ottima idea, visto i costi di ristoranti, hotel e locali in media con quelli delle città europee e i voli diretti abbastanza comodi dall’Italia, della durata di circa tre ore, operati anche da compagnie low cost e decisamente accessibili.
 
Dal 1° maggio 2004 l’Estonia fa parte dell’Unione Europea, per cui per l’ingresso a Tallinn è sufficiente avere un documento valido, quindi Passaporto o Carta di Identità e non serve il visto; la moneta utilizzata, dal 2011, è l’euro. Per quel che concerne il fuso orario a Tallinn è +2 rispetto a Greenwich e quindi un’ora in avanti rispetto all’Italia: quando da noi sono le 12.00 in Estonia saranno le 13.00.
 
Riguardo al clima, bisogna considerare che la città si trova a meno di mille chilometri dal Circolo Polare Artico e che quindi gli inverni sono generalmente freddi, con temperature al di sotto dello zero per diverse settimane: tuttavia, coprendosi bene l’inverno a Tallinn è molto suggestivo, anche perché durante il periodo natalizio la città trasmette un’aria di festa decisamente interessante e la leggenda narra che proprio qui, nel XV secolo, prese il via la tradizione dell’Albero di Natale e la collocazione del Grande Albero è divenuta col tempo un vero e proprio rituale a cui gli abitanti continuano a essere molto legati.

ATTRAZIONI

PIAZZA DEL MUNICIPIO

- Se cercate le origini della città vi interesserà di certo sapere che a Piazza del Municipio di Tallinn è antica praticamente quanto la città stessa.
 
Raekoja Plats è ancora oggi un luogo di ritrovo con un ruolo centrale nella vita cittadina e attira molti viaggiatori anche per la vasta presenza di ristoranti e locali, di concerti, fiere e festival stagionali, così come un tempo era la sede del mercato cittadino e dei principali eventi della zona. E proprio qui, nel periodo natalizio, trova spazio il leggendario Albero di Natale.
 
Da non perdere la pietra rotonda con la rosa dei venti, proprio al centro della piazza, così come alcuni bellissimi edifici, fra i quali proprio il Municipio, nonché la Farmacia del Municipio, fondata nel lontano 1422, una delle più antiche di tutto il Vecchio Continente.

PARCO E PALAZZO KADRIORG

- Non lontano dalla città Vecchia, a circa un chilometro muovendo verso est, si incontra la cosiddetta “Valle di Caterina”, nota come Kadriorg: si tratta di una delle zone più note e più amate della città e rappresenta un sontuoso regalo fatto dallo Zar Pietro il Grande alla propria consorte, Caterina. Si tratta di un meraviglioso parco pubblico creato seguendo l’esempio delle ville italiane del ‘600 e del ‘700: un vero tripudio di alberi, sentieri, caffè. fontane, statue e laghetti (il più noto è il Lago dei Cigni) con al centro lo splendido Palazzo costruito nel 1718 dal celebre architetto italiano Niccolò Michetti, che oggi ospita anche il Museo Estone d’Arte Straniera, con quadri, oggetti, stampe e opere in genere di autori russi e dell’Europa Occidentale. Visitare i musei e le raffinate sale del Palazzo Kadriorg è una di quelle attività che consigliamo senza indugi.

TORRI DIFENSIVE E GRANDE PORTA DEL MARE

- Per una città con una forte tradizione medievale la visita a strutture capaci di far rivivere un’epoca decisamente affascinante e lontana è d’obbligo e, relativamente alla capitale estone, il luogo privilegiato in tal senso si trova a nord della Città Vecchia: arrivare in questa zona significa avere la possibilità di ammirare quello che veniva considerato come uno dei borghi meglio fortificati di tutta l’Europa Settentrionale, nonché un insieme di mura medievali tra le meglio conservate del Vecchio Continente. Il sistema dell’epoca comprendeva una ventina di torri e alcune sono arrivate fino a noi praticamente intatte e oggi hanno un’importante funzione di testimonianza storica e architettonica e un grande valore come richiamo per i turisti.
 
Di particolare rilievo l’arco risalente al XVI secolo, ossia la Grande Porta del Mare, affiancata da due torri imponenti. Parlando di torri, le due più note della città hanno nomi decisamente curiosi: una affianca proprio la Grande Porta del Mare e si chiama “Paks Margareeta”, vale a dire “Margherita la Grassa”, perché grande e tozza; l’altra risale al XV secolo e ha come nome “Kiek in de kok”, ossia “Sbircia in cucina”, poiché consentiva a chi era posto di guardia di controllare gli abitanti guardando direttamente all’interno delle case.

CHIESA DELLO SPIRITO SANTO

- A due passi dalla Piazza del Municipio potrete imbattervi in questa antichissima chiesa, costruita nel 1360 e fondata dall’Ordine dello Spirito Santo. In questo bellissimo edificio si trovano l’orologio più antico del Paese e la campana più grande di tutta l’Estonia: si tratta di un luogo a cui gli abitanti sono molto legati, perché è la chiesa da sempre più vicina alla gente, specialmente a poveri e malati. La pate esterna, più modesta, è rimasta uguale nei secoli (unico caso in città), mentre gli interni sono decorati in maniera raffinata, con elementi medievali, rinascimentali e barocchi di prestigio.

CATTEDRALE DI ALEKSANDR NEVSKIJ

- Restando in tema di edifici religiosi, menzione d’obbligo per la Cattedrale dedicata ad Aleksandr Nevskij: meno amata e maestosa di altri edifici ortodossi che portano lo stesso nome e che si trovano in altre città, resta però indubbiamente un’attrazione da vedere a Tallinn. La struttura tipica delle chiese ortodosse russe a cupola non ha di certo aiutato ad attirare su questo edificio le simpatie della popolazione locale, che vede in queta cattedrale, edificata nel 1900 per volere dello zar Alessandro III, un retaggio del dominio sovietico. Inoltre, la magnificenza della costruzione poco si intona con il profilo della Città Vecchia: ciononostante, la Cattedrale merita sicuramente una visita.

CASA DELLE TESTE NERE

- Quella delle Teste Nera era una confraternita, nata nel XIV secolo, costituita da commercianti celibi e attiva solo in Estonia e nella vicina Lettonia. L’importanza sociale di tale gruppo era data anche da tutta una serie di mansioni ad esso affidate in epoca medievale e, tra questi compiti, pare ci fosse anche quello di occuparsi di posizionare l’Albero di Natale sulla Piazza de Municipio: questa attività, a quanto raccontato da alcuni documenti era attiva sin dal 1441 e ciò farebbe della capitale estone la pioniera di tale tradizione in tutta Europa. L’edificio in questione era destinato a ospitare i mercanti di passaggio ma col passare del tempo finì per essere utilizzata per diverse cose, diventando anche un club. Oggi è possibile ammirare innanzitutto il vistoso portone di ingresso, ricostruito nel 1640 e riccamente decorato, ma anche gli interni, soprattutto in occasione di uno dei tanti eventi che vengono organizzati proprio qui.

CONVENTO DI SANTA BRIGIDA

- Quando Ivan il Terribile distrusse, incendiandolo, l’imponente Monastero dedicato a Santa Brigida di Svezia era il 1577 e l’edificio aveva 170 anni di storia alle spalle, poiché nel 1407 era stato realizzato da alcuni ricchi mercanti di Tallinn. Nonostante il drammatico incendio, rimase in piedi il frontone gotico alto ben 35 metri che, ancora oggi, rappresenta una delle attrazioni con più fascino di questa bellissima capitale baltica, insieme alle mura laterali e al seicentesco cimitero degli agricoltori. Dare un’occhiata a questo luogo è davvero un’ottima idea, specialmente se visiterete la città in estate, perché potrete assistere a uno dei numerosi concerti programmati proprio qui.

MUSEO DELLE OCCUPAZIONI E MUSEO DEL KGB (14)

- Tallinn è oggi una capitale europea giovane, frizzante e all’avanguardia, con grande rispetto per le tradizioni e uno slancio importante verso il futuro: per tutto il Novecento, però, questa città e l’intero Paese hanno conosciuto invasioni e occupazioni drammatiche.
 
E proprio questo tema delicato e complesso è il fulcro di uno dei musei più interessanti della capitale dell’Estonia: in particolare, all’interno di questa istituzione museale inaugurata nel 2003, è possibile trovare oggetti, documenti e testimonianze di grande valore storico e culturale relativi al periodo compreso fra il 1940 e il 1991, ossia fra l’invasione nazista nel corso della Seconda Guerra Mondiale e l’occupazione Sovietica dalla fine del conflitto ai primi anni ’90. Meno strutturato ma comunque degno di nota è il piccolo Museo del KGB, situato all’interno di un albergo, l’Hotel Viru: si trattava del solo hotel utilizzato dagli stranieri e in una delle stanze, oggi aperta al pubblico e visitabile, alloggiava la temibile polizia segreta russa. Oggi è possibile ammirare tutta l’attrezzatura utilizzata negli anni per le attività di spionaggio, i microfoni nascosti e gli oggetti rimasti lì, abbandonati di corsa dai russi, con tanto di posacenere colmo dei mozziconi di sigarette lasciati sul posto.

COLLINA E CASTELLO DI TOOMPEA

- Il gigante Kalev è un personaggio importante della mitologia estone, oltre che di quella finlandese, e il monticello posto sopra la sua tomba dalla moglie in lutto è, secondo le leggende della tradizione, il colle noto oggi come Collina di Toompea, è uno dei luoghi principali della Città Vecchia di Tallinn.
 
Proprio in cima a questa collina sorge il castello di Toompea, oggi sede del parlamento estone: il primo edificio venne costruito in legno forse già nel X secolo e servì a proteggere la città dalle frequenti invasioni dei popoli vicini, prima di venire espugnato dai danesi nel XIII secolo e sostituito dal primo castello in pietra. Questa costruzione è stata per diversi secoli luogo simbolo delle occupazioni straniere, venendo anche rimodellato e ricostruito in base alle esigenze degli occupanti del momento, come ad esempio Caterina la Grande di Russia, a cui si deve la facciata visibile ancora oggi, rosa e in stile barocco.

Di notevole interesse le tre torri difensive, tra le quali spicca “Ermanno il Lungo”, ossia Pikk Hermann che, oltre a essere la più alta, è anche la più antica: venne eretta infatti nel 1371 e ancora oggi esibisce la bandiera estone.

ESCURSIONE A HELSINKI

- Come da consuetudine, arriva il momento del viaggio nel viaggio, ossia del consiglio per una possibile escursione: e in questo caso, sebbene spesso Tallinn venga associata alle altre due capitali baltiche, Riga e Vilnius, noi suggeriamo di puntare non verso sud, ma verso nord, per affrontare un tratto del Mar Baltico, ossia il Golfo di Finlandia (nella porzione orientale del mare citato) a bordo dei tanti traghetti che quotidianamente collegano Tallinn a Helsinki, capitale della Finlandia, lontana meno di 100 chilometri e raggiungibile con un viaggio di un paio d’ore.
 
Abbinare queste due capitali significa trascorrere qualche giorno in due città diverse ma vicine, fredde entrambe ma capaci di regalare autentiche perle, spesso lontane dai circuiti turistici più battuti d’Europa. Il tutto condito da un piacevole viaggio in nave che è possibile fare anche per un viaggio di pochi giorni, magari soggiornando a Helsinki solo uno o due giorni con la prospettiva di ritornarci un’altra volta.

LA CITTÀ VECCHIA DI TALLIN E PIKK TANAV

- La Strada Lunga: ecco la traduzione del celebre viale Pikk Tanav, uno dei più famosi di Tallinn anche per via della sua ubicazione, nel cuore della Città Vecchia, dalla Collina Toompea alla Grande Porta Marittima. Questo viale era abitato dai residenti più facoltosi, come testimoniano alcuni edifici ricchi di storia, come la Casa della Gilda Maggiore, al civico 17 e risalente al 1410, che riguardava i mercanti più influenti della città e che oggi ospita un interessante museo della storia estone; le tracce di altre Gilde, ossia corporazioni, di una certa importanza sono disseminate lungo la via, come quella di San Canuto al numero 20 e quella di San Olaf al numero 24.
 
Di grande interesse il complesso delle cosiddette “Tre Sorelle”, del 1362, tre edifici gotici che oggi ospitano un hotel con un’atmosfera medievale. La città vecchia in generale è ancora oggi una zona assolutamente imperdibile, come lo è ininterrottamente da circa 8 secoli, con edifici storici, caffè all’aperto, mercati, chiese, monumenti, stradine: non a caso il centro storico di Tallinn fa parte dei Patrimoni dell’Umanità Unesco dal 1997.

CHIESA DI SAN NICOLA

- Edificio gotico del XIII secolo, la Basilica di San Nicola è uno dei monumenti più noti di Tallinn, famosa come auditorium con acustica straordinaria e museo di arte religiosa. Decisamente notevoli alcune opere medievali, come oggetti preziosi, oltre alla Pala tardo gotica dedicata a Maria e quella dell’Altare Maggiore, ma soprattutto il frammento del celebre dipinto del XV secolo “Danza macabra”, opera di Bernt Notke, con la morte, impersonata da alcuni scheletri, che balla con personaggi eminenti, ossia Vescovo, Re, Papa e Imperatore, oltre che una giovane nobildonna.

MUNICIPIO DI TALLIN

- Era il XIII secolo quando il primo Municipio di Tallinn vide la luce, anche se solo due secoli dopo il palazzo assunse l’aspetto attuale. Oggi è una delle attrazioni principali della città, sia per la bellezza esterna della struttura, con una splendida facciata e un’imponente torre campanari che supera i sessanta metri e che è visitabile (percorrendo 115 gradini si arriva al campanile, posto a 34 metri, con una bellissima vista sulla città), sia per i suoi interni, con sale di grande rilievo, come quella Conciliare e quella delle Assemblee civiche, con la seconda utilizzata nel Medioevo per riunioni e banchetti e oggi anche per i concerti e la prima che rappresenta il cuore della struttura e che reca opere d’arte di grande pregio e che fungeva anche da sala delle udienze.

TESORI NASCOSTI

STATUA DI LINDA

- Nel parco Lindamae Park c’è una chicca che segnaliamo, ossia la piccola statua dedicata a Linda: secondo la leggenda la donna, che appare in lutto, era la sposa di Kalev, fondatore di Tallinn. A livello simbolico questa statua rappresenta il senso di appartenenza degli estoni alla propria nazione e, al termine della Seconda Guerra Mondiale, venne eletto dagli abitanti come monumento non ufficiale per la commemorazione di coloro che, nel corso dell’occupazione nazista, vennero esiliati in Siberia.

MUSEO ETNOGRAFICO ALL’APERTO

- Per vivere una bellissima esperienza con un tuffo nell’Estonia del passato, fra mulini a vento e ad acqua, vecchi edifici, con la possibilità di muoversi in bicicletta o in carrozza e assaggiare piatti ella tradizione, il luogo più suggestivo è sicuramente il Museo Etnografico estone all’aperto, posto nella zona periferica a Ovest del centro di Tallinn ma facilmente raggiungibile. Super consigliato, anche per i più piccoli, perché istruttivo e divertente.

PASSAGGIO DI SANTA CATERINA E VIA VENE

- E sempre per fare un viaggio virtuale a ritroso nel tempo segnaliamo l’imperdibile Via Vene, frequentata anticamente dai mercanti russi, e l’ancor più incredibile Passaggio di Santa Caterina: la stradina in questione prende il nome dal più antico edificio di Tallinn, la chiesa di Santa Caterina, ed è dominata dalla presenza di botteghe e laboratori di artigiani che lavorano seguendo i metodi tradizionali dei secoli scorsi per creare oggetti, gioielli e utensili di ogni genere. Il tutto in mezzo a edifici medievali e arcate in pietra che riportano ai secoli passati. Degni di nota anche il Cortile dei Maestri e il Museo Civico, perfettamente calati nel contesto.