Praga

ATTRAZIONI

PONTE CARLO

- Uno dei simboli indiscussi e più fotografati della città è il Karluv Most, ossia il celebre Ponte Carlo che, lungo poco più di 500 metri, viene quotidianamente attraversato da migliaia di persone e che viene abitualmente frequentato da musicisti, artisti di strada e venditori di souvenir con le loro bancarelle. Costruito nel corso del XIV secolo, presenta una struttura in pietra ed è caratterizzato dalla presenza di numerose statue ai due lati, fra cui quella di San Giovanni Nepomuceno, che venne gettato da qui nel fiume sottostante, la prima a essere costruita e che si dice porti fortuna a chiunque la tocchi. Il ponte è intitolato a Carlo IV di Lussemburgo, Imperatore del Sacro Romano Impero e Re di Boemia. Il ponte è davvero suggestivo e unisce la Città Vecchia con Malastrana, facendo da introduzione anche al Complesso del Castello, ben visibile da qui.

CASTELLO

- Uno degli edifici più celebri fra tutti i castelli d’Europa, quello di Praga è indubbiamente dotato di un fascino unico, anche solo guardandolo da lontano, magari proprio dal Ponte Carlo. Risalente al IX secolo, si staglia su una delle alture di Praga e rappresenta il primo nucleo abitato della città. La sua figura maestosa e, secondo molti, minacciosa, incarna il senso di potere e di inaccessibilità di questo tipo di costruzioni. La sua fama leggendaria è legata anche alle opere del grande scrittore Franz Kafka, del quale proprio il romanzo incompiuto “Il Castello” è una delle opere più famose.

Il complesso del Castello oggi è visitabile con un biglietto che include generalmente anche il Vicolo d’Oro, la Basilica di San Giorgio e la Cattedrale di San Vito: sebbene per giungere qui occorra inerpicarsi lungo una salita ripida, comunque mediamente alla portata di tutti, una visita al Castello è assolutamente da non perdere.

CASA DANZANTE

- Un’attrazione decisamente sui generis, specialmente in una città che presenta autentici gioielli architettonici dei secoli passati conservati in maniera straordinaria, è questo curioso edificio che ricorda una coppia di ballerini e che, non a caso, viene chiamato “Casa Danzante”. Il riferimento esplicito è alla famosa coppia di ballerini Fred Astaire e Ginger Rogers. Costruita negli anni ’90 del Novecento è la Sede degli Uffici Nazionali Olandesi, ospita alcune multinazionali, un hotel, una galleria d’arte e anche un ristorante francese con una vista superba sulla Moldova. Si trova non lontano dal cuore della città, tanto da essere raggiungibile a piedi da Piazza Venceslao.

VICOLO D’ORO

- Se il Castello è una delle attrazioni imperdibili della città, questa piccola strada ne rappresenta una degna appendice, compresa nel biglietto di ingresso e gustosa chiusura del tour generale. La via era abitata dagli orafi di Praga (da qui il suo nome) e pare che anche diversi alchimisti alloggiarono qui, tentando di tramutare il ferro in oro. La caratteristica di questa stradina è la vila di case basse di diverso colore, una delle quali ospitò pure Franz Kafka: ad oggi è un luogo turistico molto visitato e nessuno vive più qui ormai dal 1956.

SANTUARIO DI LORETO

- Importantissimo luogo di culto del Paese, questo Santuario doveva servire come strumento privilegiato per ricondurre i cechi alla fede cattolica ed è uno dei primi edifici in stile barocco di Praga. La costruzione si protrasse da metà Seicento alla metà del secolo successivo e il complesso in questione ha come centro la replica di un riferimento italiano, ossia la santa Casa di Loreto, uno dei principali siti mariani della cristianità. Il luogo è meta di pellegrinaggio e, oltre al grande valore spirituale, contiene tesori di enorme valore fra quadri, lampadari, diamanti, anelli, candelabri e statue.

PIAZZA DELLA CITTA’ VECCHIA

- Il centro storico di Praga è uno dei meglio conservati d’Europa, scampato miracolosamente alle distruzioni della Seconda Guerra Mondiale: il cuore della città è rappresentato senza dubbio da questa incantevole piazza, che assunse la forma attuale nel corso del XIV secolo, in concomitanza con la costruzione del Municipio Vecchio. Questo luogo, il cui nome è Stare Mesto, porta con sé il peso e l’importanza di eventi storici di grande portata, come esecuzioni pubbliche e incoronazioni e oggi presenta numerosi bar e ristoranti per una pausa, un pranzo e per spostarsi verso gli altri luoghi di interesse. A dominare la scena l’Orologio Astronomico e la bellissima Chiesa di Santa Mari di Tyn, con le sue inconfondibili guglie gotiche, la cui costruzione iniziò nel XIV secolo ma venne portata a termine solo nel 1511.

QUARTIERE EBRAICO E ANTICO CIMITERO

- Nel lontano 1781 l’Imperatore Giuseppe II decise di porre fine alle discriminazioni nei confronti degli ebrei a Praga: per questo motivo il quartiere ebraico della capitale ceca, uno dei più antichi della città, si chiama Josefov. La zona è uno dei punti chiave di ogni viaggio a Praga, anche per via dell’enorme importanza che la comunità ebraica ha sempre avuto qui: ovviamente una visita a Josefov è imperdibile, con un tour organizzato che prevede l’ingresso a diversi punti di grande interesse. Tra questi, spicca senza dubbio l’Antico Cimitero Ebraico, inaugurato nel corso del XV secolo e attivo fino al XVIII, con l’ultima sepoltura che risale probabilmente al 1787: alcuni dei principali rabbini della città sono sepolti qui. L’immagine delle tombe poste in maniera disordinata in questo luogo, al fine di ottimizzare al massimo grado lo spazio a disposizione attraverso continui rialzi del terreno, che presenta diversi strati, è una delle più emblematiche della città.

LE SINAGOGHE

- Per completare la visita al quartiere ebraico non può mancare l’insieme di sinagoghe che caratterizza questa zona, tutte da non perdere e inserite nel tour a cui si ha accesso col medesimo biglietto. La prima che segnaliamo è la Sinagoga Alta, completata nel 1568, così come il municipio ebraico: si ispira alla Sinagoga Alta di Cracovia; la Sinagoga Pinkas è il secondo di tali edifici a Praga in termini di antichità, poiché risale al 1535 e al suo interno ospita una toccante esposizione permanente, ossia i quadri disegnati dai bambini nel ghetto di Terezin, durante la terribile esperienza del campo cdi concentramento, fatale per molti di essi. La Sinagoga Spagnola è invece la più recente, visto che la sua costruzione iniziò nel 1867, secondo i dettami dello stile moresco e con espliciti rimandi all’Alhambra di Granada: una chicca è la presenza di una statua di bronzo dedicata a Franz Kafka e al suo racconto “Descrizione di una battaglia” accanto a tale edificio. La creazione artistica riproduce lo scrittore a cavalcioni su un cappotto gigante vuoto, che simboleggia la figura ingombrante, gigante e sfuggente del padre. La scultura sembra raccontare come lo scrittore abbia superato la paura del padre grazie alla famosa “Lettera al padre”, una delle opere più note di Kafka. La Sinagoga Maisel nasce al tramonto del XVI secolo come edificio privato del sindaco Mordechai Maisel, su autorizzazione data dall’Imperatore Rodolfo II come segno di riconoscenza per il contributo fornito da Maisel nella guerra boema contro i turchi: i danni provocati da un incendio nel 1869 portarono a un profondo restauro in stile barocco prima e neogotico dopo. È in questo luogo che i nazisti avrebbero voluto creare il “museo della razza estinta”, avente come oggetto il popolo ebraico. La Sinagoga Klausen è quella più vicina all’Antico Cimitero Ebraico e si trova, dal 1694, laddove un tempo sorgevano una sala di preghiera (da qui il nome Klausen) e una scuola. Infine, la Sinagoga Vecchia-Nuova, forse la più celebre di tutte, è anche la più antica sinagoga non solo di Praga, ma di tutta Europa: carica di storia e di significati, è assolutamente imperdibile all’interno di questo interessantissimo tour.

CATTEDRALE DI SAN VITO

- Un altro must della meravigliosa capitale ceca è la Cattedrale di San Vito, il cui biglietto di ingresso è associato all’entrata al Castello e al Vicolo d’Oro. Maestosa e suggestiva, è una delle più grandi chiese europee: il suo stile gotico, le sue dimensioni e i suoi splendidi interni non vi lasceranno indifferenti e il fatto che la costruzione, per via di costanti interventi di ristrutturazione e completamento, si sia protratta per sei secoli (dal 1344 al 1929) nulla ha tolto alla bellezza di questo edificio, voluto da Venceslao e consacrato a San Vito. Tra le reliquie di maggiore importanza qui custodite, ci sono il cranio di Santa Anania e la testa di San Luca Evangelista, oltre alle tombe di numerosi principi e regnanti.

PIAZZA VENCESLAO

- Una delle zone più note della città è questa piazza che in realtà è più simile a un viale e che, infatti, voleva ispirarsi agli Champs Elysees: misura infatti 750 metri in lunghezza. Il nome attuale risale al 1848, per onorare il santo protettore della Boemia. Questo luogo fu il cuore commerciale di Praga per molti anni e divenne il simbolo dell’opposizione a Mosca nel 1969, quando nel mese di gennaio le proteste degli studenti di spinsero fino al tragico suicidio di Jan Palach e di altri martiri della libertà. Il sacrifico di questi giovani è oggi ricordato da una targa commemorativa nella piazza, dominata dalla Statua a Cavallo di San Venceslao, alle cui spalle si erge il bellissimo Museo Nazionale. La piazza è imperdibile e si trova a meno di un chilometro dalla Piazza della Città Vecchia.

MALA STRANA E MURO DI JOHN LENNON

- Zona simbolo dei piaceri di Praga, che aveva per questo motivo fra i suoi frequentatori abituali personalità del calibro di Casanova e Mozart, il “Piccolo Quartiere” (è ciò che significa Mala Strana) ha mantenuto la sua atmosfera giovanile e scanzonata. Si trova alla fine del Ponte Carlo, quasi in contrapposizione con la strada che conduce al Castello e alla Cattedrale di San Vito e, tra i suoi tesori, comprende anche il celebre Murales di John Lennon che, a dispetto di quanto tanti pensano, non venne disegnato dagli hippy di Praga ma da uno studente messicano. Il quartiere è davvero molto interessante e vi consigliamo di inserirlo in tour della città anche solo di pochi giorni.

TESORI NASCOSTI

PROCESSIONE ALLA TORRE DELL’OROLOGIO

- Ogni ora del giorno, tra il suono delle campane e il canto del gallo, una processione di statuine del 1400 cattura l’attenzione di folle di turisti e curiosi nel cuore della stupenda Piazza della Città Vecchia, precisamente in cima alla Torre dell’Orologio, proprio sopra l’orologio astronomico. Non assistere a questo piccolo spettacolo gratuito, della durata di pochi minuti, sarebbe davvero un peccato.

COLLINA PETRIN

- Anche Praga ha la sua piccola Torre Eiffel: si trova nell’area verde denominata Collina Petrin, a 300 metri di altezza, sulla riva della Moldova opposta a quella più nota dove troneggia il Castello. Ma questo punto panoramico non è la sola cosa interessante di una zona spesso (e a torto) sottovalutata di una città colma di luoghi da vedere: fra chiese, statue, monasteri e anche un labirinto di specchi, dedicare qualche ora alla Collina Petrin arricchirà senza dubbio il vostro viaggio a Praga.

MUSEO KAFKA

- Il fantasma di uno dei più importanti scrittori europei aleggia praticamente in ogni angolo della città e il Museo dedicato a lui, Franz Kafka, rappresenta una tappa da non perdere, a nostro avviso, anche per chi non è appassionato di letteratura. All’interno si trovano bozzetti realizzati dal grande romanziere, lettere, manoscritti, fotografie, prime edizioni e documenti di ogni genere, mentre all’esterno una curiosa fontana, con un piccolo laghetto che riproduce la forma della Repubblica Ceca e due sagome in piedi poste una di fronte all’altra. Il Museo si trova a circa 300 metri dal Ponte Carlo ed è dotato anche di un negozio di Souvenir con oggetti assai particolari legati alla vita e alla carriera dello scrittore.

U ZLATEHO TYGRA

- La birra di Praga è tra le più buone e rinomate al mondo e per assaggiare una pinta e fare al contempo un tuffo nell’anima della città, vi consigliamo di fare una sosta in questo luogo davvero originale, privo di formalismo di sorta: si tratta della celebre birreria U Zlateho Tygra, ossia “Alla Tigre d’Oro”. È uno dei più antichi locali della città e si trova nel cuore del centro storico: qui troverete lunghe tavolate dove si servono anche pietanze locali e vi troverete sicuramente a condividere il tavolo con turisti e praghesi in un’atmosfera chiassosa e allegra. Un’avvertenza: finita la vostra birra sbrigatevi a mettere il bicchiere a testa in giù se non volete berne subito un’altra, perché i solerti camerieri vi concederanno pochi secondi per portarvene immediatamente un’altra.

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