INFORMAZIONI PRATICHE
Meta non ancora adeguatamente pubblicizzata, l’isola di Cipro è un autentico scrigno di tesori naturalistici, con un clima gradevole per gran parte dell’anno, riferimenti storici e mitologici di grande rilevanza, scorci di incredibile bellezza e un mare davvero da sogno. Senza il rischio di essere tacciati di blasfemia, possiamo senza dubbio affermare che qui è possibile incontrare alcune delle spiagge più belle d’Europa, che nulla hanno da invidiare a quelle più note del Vecchio Continente.
La fortuna, per chi sceglie questi luoghi, è quella di trovare prezzi più accessibili, oltre che un assalto di turisti meno caotico di quello delle mete più rinomate di Italia, Spagna e Grecia, solo per citarne alcune. Posta a sud delle coste della Turchia, all’estremità orientale del Mediterraneo, di cui è la terza isola per grandezza, è divisa in due, con la porzione nord-orientale posta sotto il controllo turco.
Tra le meraviglie del Paese, dedichiamo la nostra attenzione alla incredibile Pafos, città di circa 35 mila abitanti, porta di ingresso occidentale di Cipro e nominata capitale europea della cultura nel 2017, nonché Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco già dal 1980. Si tratta di un luogo baciato dalla sorte e che incarna la bellezza della natura con un’efficacia difficile da ritrovare in altre destinazioni: e non a caso, la leggenda vuole che proprio a Pafos sia nata nientemeno che Afrodite, la dea della bellezza e dell’eros (per i romani l’equivalente è Venere).
Arrivare qui è molto comodo e semplice e, con una buona organizzazione e con i tempi giusti, anche abbastanza economico: esistono infatti dei voli diretti dall’Italia effettuati anche da compagnie low cost che impiegano circa 3 ore per atterrare all’aeroporto di Pafos, distante circa 15 chilometri dal centro, e da cui si può arrivare facilmente anche in altri luoghi del Paese.
Per tale tragitto, come del resto per spostarsi all’interno della cittadina, i taxi rappresentano una buona soluzione: per risparmiare però è possibile servirsi dei trasporti pubblici, ben organizzati e puntuali. Resta sempre valida l’alternativa di affidarsi alla struttura ricettiva presso cui alloggerete per organizzare trasferimenti ed escursioni.
Fare il bagno a Pafos è possibile praticamente per tutto il periodo che va da marzo a novembre, anche se potrete trovare dei temerari che si tuffano anche in inverno, stagione comunque mai troppo fredda a queste latitudini. Dal 1° gennaio 2008 la moneta in vigore è l’euro, mentre per quel che concerne il fuso orario a Pafos e in tutta l’isola si è un’ora avanti rispetto all’Italia: quando da noi sono le 12.00 a Cipro l’orologio segnerà le 13.00. La cucina presenta influenze regionali e internazionali, con il Mediterraneo protagonista e con il contributo importante in tal senso di quella greca e di quella turca. Cipro fa parte dell’unione Europea dal maggio del 2004 e per l’ingresso nel Paese è sufficiente il passaporto o la carta di identità.
ATTRAZIONI
AREA DI PIAZZA KENNEDY
Il punto di riferimento del centro storico è Piazza Kennedy, da cui prendono il via le strade pedonali: qui si sviluppa il nucleo cittadino che rimanda esplicitamente alla Grecia antica. E proprio in questa piazza troviamo edifici importanti come la biblioteca comunale e il municipio, con relativi giardini intorno e con una grande varietà di locali e ristoranti che presentano una qualità decisamente alta a prezzi molto buoni. Proprio l’idea architettonica di scambio culturale e di apertura, che valorizzano e non penalizzano la tradizione e i luoghi storici come il vecchio mercato posto nelle vicinanze, hanno contribuito in maniera importante alla nomina di Pafos come capitale europea della cultura nel 2017.
MOSAICI DI PAFOS
Se Pafos è stata inserita nel prestigioso elenco dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco si deve soprattutto agli straordinari mosaici pavimentali risalenti al III e IV secolo e appartenenti a ricche ville romane.
Si tratta di opere dallo straordinario valore storico e artistico, che abbellivano le lussuose case di tanti secoli fa, come si fa oggi ad esempio con i tappeti. La scoperta di questi inestimabili tesori avvenne, come spesso accade, in maniera abbastanza casuale, grazie a un contadino che, negli anni ’60 del Novecento, dovette fermare il proprio lavoro nei campi perché il suo aratro era rimasto impigliato in alcune pietre colorate.
Le pietre in questione, per l’appunto, erano questi sfarzosi mosaici che oggi è possibile ammirare a Pafos, nel Parco Archeologico che li ospita, così come i resti delle sopra citate ville romane, ossia la Casa di Orfeo, la Casa di Aion, la Casa di Teseo e la Casa di Dioniso.
SPIAGGIA LARA BAY
A circa 25 chilometri a nord del centro di Pafos è situata Lara Bay, indubbiamente una delle spiagge più belle di tutta l’isola. Il luogo è chiamato spesso anche Turtle Beach, ossia Spiaggia delle tartarughe: questi animali infatti depongono qui le uova, protette dal lavoro prezioso del Centro per la protezione delle tartarughe marine. Il periodo in cui le uova si schiudono va da giugno a settembre.
L’acqua cristallina invita a fare il bagno, ma bisogna fare attenzione alle onde che, in alcune giornate, possono essere davvero molto alte: anche solo fare delle lunghe passeggiate sulla costa è un’esperienza davvero indimenticabile.
PENISOLA DI AKAMAS
Uno dei siti naturalistici più spettacolari del Mediterraneo è la Penisola di Akamas: si tratta di un luogo ancora selvaggio, con un livello di urbanizzazione quasi inesistente e che per questo motivo risulta sicuramente originale rispetto alle consuete rotte balneari.
Si tratta di una sorta di paradiso per chi ama il trekking, la natura, le passeggiate, il relax e, ovviamente il mare, che qui presenta colori e sfumature da sogno. Arrivare qui non è sempre facile, le strade non sono agevoli e il consiglio è quello di partecipare ai safari organizzati: per informazioni può essere utile rivolgersi alla struttura ricettiva presso cui si alloggia. Difficilmente si incontrerà una natura incontaminata di questo livello in giro per l’Europa.
ESCURSIONE A KOURION
Muovendosi da Pafos verso oriente, alla scoperta del resto dell’isola, poco prima di arrivare all’interessantissima Limassol, si giunge in uno dei siti archeologici più importanti del Mediterraneo, ossia Kourion.
Il luogo ospitava una città che sopravvisse fino all’alba del Medioevo e che ancora adesso presenta un antico teatro che permette di ammirare il mare oltre che le immancabili terme: oggi è un sito che merita senza dubbio una visita, anche per vedere da vicino altri mosaici pavimentali davvero straordinari, con immagini degli eroi achei e della mitologia greca in genere.
A soli tre chilometri di distanza, ecco un altro luogo imperdibile: il santuario con il tempio dedicato al dio Apollo. Da qui potete muovere per Limassol, secondo centro del Paese, con il suo bellissimo castello medievale e un’atmosfera frizzante, oltre che ricca di spiagge bellissime e con un mare da favola.
IL PORTO
Come in ogni destinazione balneare che si rispetti, anche a Pafos il porto rappresenta un importante luogo di aggregazione, ricco di fascino antico e assolutamente in linea con il presente e le esigenze dei viaggiatori desiderosi di scoprire le bellezze del luogo e di passeggiare nella zona del mare. Qui è facile imbattersi in eventi di vario genere, vista la ricca offerta di spettacoli all’aperto e concerti: ma anche nel caso in cui non doveste trovare questo tipo di attività, un giro al porto di Pafos è altamente raccomandato per l’atmosfera, i locali e i ristoranti presenti e per la vivacità del posto, oltre che per i meravigliosi scorci che è possibile ammirare camminando o facendo una sosta nelle taverne tipiche.
CHIESA PANAGIA CHRYSOPOLITISSA
Quel che rimane di questa antichissima chiesa cristiana, sorta intorno al IV secolo e distrutta dagli arabi nel corso del VII secolo, merita una visita, se non altro per la suggestiva atmosfera che i suoi resti sanno ancora regalare a chi si ferma nei paraggi. I ruderi rimasti in piedi danno subito l’idea di un luogo appartenente a un’epoca molto lontana e i mosaici in zona danno quel tocco in più di emozioni che regalano un tuffo nel passato. Uno dei siti più sottovalutati e in realtà più particolari di tutta Cipro.
SPIAGGIA CORAL BAY
Forse la spiaggia top di Paphos e, senza temere di poter sembrare eccessivi, sicuramente tra le più belle del Vecchio Continente, per diverse ragioni: la sabbia è soffice e gradevole, il clima qui è sempre mite e il mare è letteralmente da sogno, perché calmo e limpido, con acqua cristallina. Il luogo è tra l’altro pulito e organizzato, con la possibilità di accedere a taverne di alto livello e con prezzi accessibili e di organizzare attività in acqua. La bandiera blu è ampiamente meritata, anche per la sicurezza del posto e per le infrastrutture impeccabili. Ideale per una vacanza soprattutto nel periodo che va da aprile a ottobre compresi, con la consapevolezza che luglio e agosto sono i mesi con il più alto afflusso, senza però diventare mai esageratamente caotica o affollata. Una vera e propria perla.
PARCO ARCHEOLOGICO KATO PAPHOS
I meravigliosi mosaici di Pafos a cui abbiamo fatto cenno e che rappresentano il fiore all’occhiello di questa splendida destinazione, sono inseriti nel più ampio contesto del Parco Archeologico Kato Paphos, che significa città bassa, situato nell’area del porto. Si tratta di un luogo ricco di riferimenti storici, con la narrazione delle vicende mitologiche affidate ai mosaici, e con la struttura che rimanda con la mente all’antica città, conquistata dai romani nel I secolo a.C.; oggi è possibile ammirare i resti di una importante fortezza medievale, ma anche l’Agorà e altri monumenti importanti.
NECROPOLI “LE TOMBE DEI RE”
E proprio collegato al complesso del meraviglioso Parco Archeologico troviamo un altro dei luoghi imperdibili di questa splendida meta, forse il più mistico e suggestivo: è la necropoli inserita nel paesaggio desertico accanto al mare, che ha preso il nome di Tombe dei re. A tal proposito è bene sgomberare il campo dagli equivoci: qui non venne mai seppellito nessun sovrano e il nome che il luogo ha acquisito è dovuto alla sua magnificenza, davvero regale. Qui trovarono riposo funzionari di alto rango e personaggi ricchi di un paio di millenni fa, nella convinzione-speranza che Caronte, sfruttando la vicinanza al mare, avrebbe traghettato per prime le anime di questi defunti. Il cortile circondato da colonne, con in sottofondo il rumore del mare che, placidamente, sembra accarezzare gli scogli, regala un mix davvero unico di emozioni. Da non perdere.
SPIAGGE
Per arrivare nella sorprendente oasi naturalistica di Lara Bay o nella incantevole Coral Bay bisogna spostarsi di qualche chilometro e noi consigliamo vivamente di non perdere queste meravigliose spiagge: ma Pafos non si limita a queste due splendide destinazioni per chi ama il mare e il relax, poiché presenta un’infinità di soluzioni in tal senso, dove godere di un mare davvero straordinario.
Per questioni logistiche, segnaliamo la comoda spiaggia cittadina di Vrysoudia, ideale per qualche ora di relax; per coloro che amano spiagge dominate dalla natura e silenziose, con pochi servizi, un’ottima scelta è la spiaggia di Kissonerga, circondata da piantagioni di banane.
La spiaggia però è un luogo che unisce la voglia di fare un bagno e di prendere il sole, con la possibilità di ammirare scenari da cartolina e magari catturare il tramonto e, in tal senso, non c’è che l’imbarazzo della scelta a Pafos: oltre alla già citate Coral Bay e Kissonerga, segnaliamo Akama Beach e Ayios Georgios, anche se sono molto interessanti pure la Blue Lagoon, Geroskipou Beach e Yiannakis Beach. Per chi cerca un luogo tranquillo e sicuro, comodo da raggiungere dal centro e per la varietà di servizi messi a disposizione, ideale ad esempio per le famiglie, una menzione speciale va alla spiaggia Alykes Beach.
ESCURSIONE A NICOSIA
Come sempre, nella convinzione che i viaggiatori siano mossi da curiosità e voglia di scoprire destinazioni sempre nuove, proponiamo un’escursione: soggiornare a Pafos significa poter scegliere di muovere verso est per esplorare altri luoghi di questo meraviglioso Paese e, puntando al cuore di Cipro, si giunge alla capitale, cioè Nicosia.
Si tratta di una città divisa da un checkpoint, che delimita la fine della Repubblica di Cipro e l’inizio della Repubblica Turca di Cipro del Nord: la convivenza è pacifica, anche se la parte nord è di fatto uno Stato illegittimo. Ad ogni modo la strada pedonale Ledra Street è deliziosa, ideale per passeggiate, shopping e per una sosta, con molti locali e vicoletti caratteristici: proprio alla fine della strada si arriva al suddetto punto di passaggio verso la zona turca. Sempre qui si trova anche un interessante punto di osservazione panoramica.
In città è da segnalare anche il bellissimo Museo archeologico di Cipro, con le sue 14 sale disposte in ordine cronologico e ricche di reperti e oggetti che partono dal Neolitico, ma anche la Moschea Selimiye, ex Cattedrale di Santa Sofia, costruita nel XIII secolo e trasformata in luogo di culto islamico nel XVI secolo, nonché il Museo Bizantino di Cipro, che copre il periodo che va dal IX al XIX secolo, con oggetti, manoscritti, icone, affreschi e opere di grande rilevanza.
Da non perdere anche il caravanserraglio del XVI secolo, Buyuk Han, dotato di fontana per la purificazione prima della preghiera, di una locanda che ancora oggi serve da ristorante e con una moschea e vari negozi nelle vicinanze.
TESORI NASCOSTI
STRADA DEL VINO
Forse non tutti sanno che quella tra Cipro e il vino è una storia ultramillenaria che ancora oggi viene pienamente onorata, come dimostra il fatto che sull’isola ci sono più di sessanta cantine e ben sette strade del vino, una delle quali è proprio a Pafos: non perdetevi questa meravigliosa esperienza, tra decine e decine di aziende vinicole e paesaggi incredibili, alla scoperta di uno dei punti forti del Paese.
IL GIOVANE PESCATORE E LA SIRENA
L’artista Yiota Ioannidou ha dato vita a un giovane pescatore che, posizionato sul bellissimo lungomare di Paphos, accompagna chi passeggia vicino al mare. Questa statua di bronzo saluta tutti e sembra invitare chiunque passi da queste parti ad ammirare la statua “sorella”, ossia la bella sirenetta che, adagiata sullo scoglio dietro il castello, ricorda quella famosissima di Copenaghen ma ha ormai una sua personalità.
LA COLONNA DI SAN PAOLO
Nel corso del I secolo d.C. l’apostolo Paolo approdò sulle sponde di Cipro per diffondere il Cristianesimo, ma tale missione si scontrò con l’ostracismo del Governatore locale che decise di punirlo con ben 40 frustate. Il castigo, secondo quanto tramandato, ebbe luogo proprio vicino alla Chiesa Panagia Chrysopolitissa, precisamente alla colonna in cui pare che San Paolo venne legato e che oggi si può ammirare gratuitamente
ROCCIA DI AFRODITE E I BAGNI DI AFRODITE
La costa sinuosa di Pafos, elegante e arrotondata, ben si sposa con l’idea del corpo di una donna incantevole, della dea della bellezza: secondo la leggenda è proprio qui che venne alla luce, emergendo dall’acqua, o meglio dalla schiuma, l’incantevole Afrodite (il cui nome deriverebbe proprio da aphros, ossia schiuma).
La roccia ben si presta a fotografie e video, con un panorama bellissimo e un mare calmo e tranquillo. Tuttavia, la posizione non è comodissima, ma vale la pena arrivare per onorare la leggenda. Sempre Afrodite è al centro di un altro luogo molto interessante, i cosiddetti Bagni di Afrodite: questo posto si trova sulla Penisola di Akamas, con un laghetto appartato e una cascata, nascosto e protetto dalla vegetazione, tra fogliame e alberi di fico. Purtroppo, oggi non è possibile imitare la dea e fare il bagno in queste bellissime acque, dove si dice lei trascorresse molto tempo col suo Adone: si può però arrivare, fare una passeggiata e godersi un’atmosfera di pace, tranquillità e, ovviamente, bellezza.