Sognata, ambita e immaginata da milioni di persone in tutto il mondo, la Grande Mela è la città che, probabilmente, ha più influenzato l’immaginario collettivo mondiale dal Dopoguerra in avanti, anche per via degli innumerevoli film che avevano come cornice proprio questa incredibile città, fra le più multiculturali al mondo.
Visitabile e godibile in ogni stagione, anche se occorre prepararsi ad estati caldissime e inverni anche gelidi in determinati periodi, teatro di uno dei Capodanni più celebri della Terra, incarnazione del sogno americano e della crescita irresistibile degli USA come potenza globale, ma anche delle contraddizioni del mondo occidentale a marca capitalista, rientra senza dubbio fra le destinazioni da vedere almeno una volta nella vita per ogni viaggiatore.
Per arrivare qui dall’Italia occorre affrontare un volo diretto della durata di circa 9 ore e mezza, operato da diverse compagnie aeree: si tratta di voli dai costi mediamente più contenuti rispetto da altri di simile durata nel mondo e, in genere, è possibile optare anche per voli con uno scalo in altre città europee.
L’aeroporto principale, il JFK, si trova nel Queens ed è ben collegato con Manhattan, distante meno di 30 chilometri; sempre nel medesimo distretto si trova l’aeroporto La Guardia, utilizzato soprattutto per voli interni tra gli Stati americani o per collegamenti col Canada, mentre altri voli intercontinentali arrivano (e partono dal) al Newark, nel New Jersey, a circa 25 chilometri da Manhattan.
Il costo di hotel, pub, ristoranti è generalmente abbastanza alto ed è bene sapere che al prezzo riportato sui menù occorre aggiungere la mancia, obbligatoria a New York: tuttavia, come in ogni grande città, esistono diverse soluzioni se si vuole spendere un po’ meno senza perdersi il fascino di New York: a tal proposito soluzioni come la New York Pass o la New York CityPass consentono di ottenere sconti importanti per visitare determinate attrazioni.
Riguardo al fuso orario, New York è 6 ore indietro rispetto all’Italia, per cui quando da noi saranno le 12.00 nella Grande Mela saranno le 6.00; la moneta utilizzata è il dollaro americano, con 1 euro che equivale a circa 1,10 dollari e quindi 10 dollari a circa 9 euro.
Per giungere fin qui occorre avere il Passaporto in corso di validità ed essere in possesso del Visto turistico ESTA, che si può ottenere sul sito di riferimento, al costo di circa 45 euro, per soggiorni che non superino i 90 giorni di durata.
Visitare New York per la prima volta significa probabilmente visitare il distretto di Manhattan, nel quale si concentrano quasi tutte le attrazioni principali: tuttavia è bene sapere che New York ha cinque borough, ossia Queens, Brooklyn. Staten Island e The Bronx, oltre al già citato Manhattan. In totale la città conta circa 9 milioni di abitanti
ATTRAZIONI
METROPOLITAN MUSEUM E MUSEO DI STORIA NATURALE
- Una delle istituzioni museali più impressionanti del mondo per vastità e diversità dei capolavori che ospita è il Metropolitan Museum of Art, spesso chiamato The MET, fondato sul finire del XIX secolo: qui è facile perdersi tra scultura, dipinti, oggetti e opere di ogni genere riconducibili alle principali scuole europee, all’arte egizia, alla preistoria e all’arte classica, nonché a quella islamica, a quella medievale, a quella statunitense, oceanica e africana.
È una sorta di enciclopedia delle arti umane di ogni tempo, u museo enorme in ogni senso. Un luogo unico, imperdibile. Un’altra istituzione imperdibile è il Museo Americano di Storia Naturale, anch’esso in pieno centro: è uno dei principali musei al mondo di questo genere.
Fondato nel 1869 racchiude collezioni di indescrivibile bellezza e valore storico, ed è ben suddiviso in varie sezioni, tutte di grandissimo interesse: le mirabili ricostruzioni degli habitat dei mammiferi provenienti delle diverse aree geografiche rappresenta un tocco in più di una collezione del resto davvero incredibile. Antropologia, paleontologia, la riproduzione dello sviluppo dei vertebrati, l’esposizione di scheletri di dinosauri, unitamente a spettacoli introduttivi, non possono che dare a questo luogo un’atmosfera magica.
EMPIRE STATE BUILDING
- Uno dei simboli di New York è senza dubbio questo splendido edificio,
posto tra la Fifth Avenue e la 34ª strada, che incarna proprio l’idea universale di grattacielo per diversi motivi: proprio qui si arrampicò il gorilla gigante più famoso del cinema, King Kong, nel 1933, solo due anni dopo la sua inaugurazione del 1° maggio 1931, che lo rese l’edificio più altro del mondo per decenni, con i suoi 443 metri.
Ogni anno l’
Empire State Building è visitato da oltre 4 milioni di persone. Non perdetevi per nulla al mondo la strepitosa vista panoramica dagli osservatori posti all’86° e al 102° piano, magari sia di giorno che in serata.
PONTE DI BROOKLYN
- Altro sito inconfondibile, il
Ponte di Brooklyn collega l’omonimo distretto a quello di Manhattan, sul versante meridionale. Lungo poco più di
1.800 metri, inaugurato nel 1883 fu all’epoca il ponte sospeso più grande al mondo nonché la prima struttura del genere a essere costruita in acciaio. Passeggiare qui è davvero molto emozionante, soprattutto se sceglierete di andare da Brooklyn verso Manhattan e vedere stagliarsi il profilo degli edifici del distretto più famoso e scenografico.
MEMORIALE 11 SETTEMBRE
- Uno dei momenti più impattanti a livello emotivo di un viaggio a New York è senza dubbio la visita ai luoghi teatro della
tragedia dell’11 settembre 2001, in cui morirono più di tremila persone, nell’attentato più famoso del dopoguerra. Come è tristemente noto le
Torri Gemelle collassarono in quella tragica giornata e il luogo in cui sorgevano, a
Downtown, è oggi un memoriale dedicato alle vittime, con una struttura particolare, che reca i nomi delle persone che qui persero la vita: si tratta di una piccola cascata che non riempie mai lo spazio in cui si trova, proprio a simboleggiare come l’assenza di quelle persone sia incolmabile.
Ma il luogo è anche caratterizzato dalla voglia di rinascita, incarnata
dall’imponente One World Trade Center, il settimo grattacielo più alto del mondo (il primo tra quelli non asiatici) , con i suoi 94 piani e 541 metri di altezza, detto anche Torre della Libertà. La visita all’interno del memoriale, con fotografie, video, testimonianze e oggetti legati all’attentato è assolutamente da non perdere.
MOMA E GUGGENHEIM
- Sofisticata e raffinata, New York non poteva esimersi dal presentare tra i suoi gioielli più luminosi alcuni dei musei più famosi del mondo, che spiccano in una collezione pressoché infinita di istituzioni museali di ogni genere. Citazione d’obbligo per il Museum of Modern Art, il celebre MoMA, che dal 1929 incanta con la sua inestimabile collezione di capolavori di arte contemporanea (dal XIX secolo a oggi) e attrae ogni anno oltre 2 milioni di visitatori da ogni continente: qui, sulla 53esima strada, tra la Fifth e la Six Avenue, è possibile sentirsi nel regno della Pop Art e lasciarsi guidare da Andy Warhol, ammirare le innovazioni del Dadaismo, farsi spiazzare da Pollock, Duchamp, De Chirico, restare estasiati con Cezanne, Monet, Boccioni, Modigliani, Toulouse-Lautrec, Dalì, Picasso, Van Gogh, Chagall e Kandinsky, e perdersi nel vasto insieme di oggetti di design, illustrazioni, serigrafie, fotografie e opere multimediali.
Da non trascurare anche una visita al Solomon R. Guggenheim Museum, che presenta una delle strutture più originali e note della città, opera dell’architetto Frank Lloyd Wright, realizzata negli anni ’50: si tratta di una sorta di monumento bianco a spirale capace di rendere omaggio al Modernismo.
L’insieme delle opere è degno dell’alto livello dell’edificio, con circa 6000 opere fra sculture, stampe e dipinti che rappresentano uno dei più brillanti luoghi per ammirare l’arte contemporanea, specialmente quella non figurativa. Arte astratta, così come cubismo e impressionismo, dominano la scena. La collezione privata di Solomon R. Guggenheim rappresenta il nucleo iniziale dal quale ha preso vita questo museo e ha come fiore all’occhiello la più importante raccolta di opere di Kandinsky di tutti gli Stati Uniti.
TIMES SQUARE E BROADWAY
- Se New York è denominata la Città che non dorme mai gran parte del merito va all’incredibile atmosfera che si respira in una delle
zone più centrali di Manhattan, ossia la mitica
Times Square. Situato tra la 42esima e la 47esima strada, questo luogo ha una particolarità intrinseca: pur essendo una delle piazze più famose del mondo, tecnicamente non è affatto una piazza, ma
una sorta di maxi-incrocio. Qui nel 1904 vennero collocati gli uffici del New York Times e proprio a questo evento si deve il nome attuale di questo posto caotico,
sempre affollato e illuminato a giorno 24 ore su 24, sede dei festeggiamenti per
uno dei Capodanni più noti al mondo e pullulante di locali di ogni genere.
E proprio qui troviamo anche un’altra delle mitiche attrazioni di New York City, vale a dire i
Teatri di Broadway, che occupano una parte della Avenue in questione, ossia l’area che gravita proprio
attorno a Times Square e che presenta numerosi spettacoli teatrali, musical e show di grande richiamo, con oltre 40 teatri: assistere a uno spettacolo di Broadway è una delle esperienze più emozionanti da vivere nella Grande Mela.
WALL STREET
- Potere, arroganza, sfacciataggine, influenza sui Paesi d’oltreoceano, rischio, spregiudicatezza: molto spesso queste caratteristiche riferite agli Stati Uniti sono le stesse che vengono attribuite al distretto finanziario più celebre al mondo, situato a Downtown.
La sede della Borsa più famosa del mondo prende il nome dal muro (”wall” in inglese) eretto qui dai primi abitanti europei, gli olandesi, nel corso del XVII secolo come protezioni dai nativi e dagli animali selvatici; oggi, oltre a diversi altri luoghi iconici, la star di questo luogo è il Toro creato dall’italiano Arturo Di Modica, installato sul finire del 1989. Curiosamente quest’opera non ebbe nessuna autorizzazione pubblica ma resistette a furor di popolo al tentativo della polizia di spostarlo: i newyorchesi videro infatti in questo toro il simbolo del coraggio, della forza e del potere, necessari per reagire dopo il crack finanziario del dicembre del 1987.
GRAND CENTRAL TERMINAL
- Inaugurata nel 1913,
questa spettacolare stazione è ormai a tutti gli effetti un monumento della città di New York, sia per la sua struttura, con il magnifico atrio reso noto anche da molti celebri film (da Intrigo Internazionale a Carlito’s Way e Innamorarsi, oltre che Madagascar e The Avengers e tanti altri ancora) , sia per il suo essere da sempre la
“Porta della Nazione”, con lampadari sontuosi, interni di grande eleganza, il mitico orologio e la fila incessante di persone che, quotidianamente, si aggirano frettolose in questo luogo. Assolutamente da non perdere, anche perché raggiungibile facilmente da altre attrazioni di Midtown.
WASHINGTON SQUARE E FIFTH AVENUE
- Nell’interessante zona del
Greenwich Village troviamo uno dei
principali parchi pubblici della città, ossia Washington Square Park.
L’ingresso è delimitato
dall’Arco dedicato al Primo Presidente Americano e questa curiosa piazza è sicuramente degna di nota per chi avesse voglia di mescolarsi con residenti e turisti in un contesto decisamente allegro, informale e rilassante allo stesso tempo, con musicisti, artisti di strada e chioschetti.
La fontana centrale domina il centro della scena, laddove un tempo avvenivano esecuzioni pubbliche e duelli, mentre ai lati si trovano
la statua di George Washington, quella dell’ingegnere Holley e anche quella di Garibaldi.
Dalla Piazza prende il via una delle strade più famose di New York, la
Fifth Avenue, affiancata da edifici importanti, musei, residenze storiche, incarnazione del concetto di shopping nel mondo (qui si trova il leggendario Tiffany) e itinerario privilegiato per molte parate che hanno luogo a New York.
STATUA DELLA LIBERTÀ ED ELLIS ISLAND
- Ed eccoci alla star della città,
Lady Liberty. L’isolotto che si staglia all’entrata del porto di New York è stato per milioni di persone la prima immagine della città, dopo un viaggio lungo estenuante sull’Oceano Atlantico, sin dal 1886, anno dell’inaugurazione e centesimo anniversario della
Dichiarazione d’Indipendenza Americana.
Donata dalla Francia proprio per commemorare lo storico evento, ha tra i suoi “padri” anche
Gustave Eiffel: rappresenta una donna che spezza le catene della tirannia calpestandole, reggendo fieramente una torcia, simbolo di luce della speranza, con la mano destra, tenendo al contempo nella sinistra
una tavola che rappresenta la Dichiarazione del 1776.
La corona che cinge il capo raffigura la libertà che si espande sui sette continenti:
la statua è alta 46 metri che diventano 93 se si calcola il grande piedistallo su cui poggia. Di fronte si vede Lower Manhattan, con Wall street e il Grattacielo del One World Trade Center.
La visita include anche un tour alla vicina
Ellis Island, il punto in cui sbarcavano gli emigrati di tutto il mondo nel primo Novecento: da non perdere il Museo dell’Immigrazione, dove si trovano valigie e altri oggetti appartenenti a queste milioni di persone ed è possibile trovare anche le tracce dei propri antenati che arrivarono qui in cerca di una nuova vita. Visitare queste due attrazioni rientra tra le cose da non perdere assolutamente in un viaggio a New York.
ROCKFELLER CENTER
- Nel cuore di Manhattan si trova uno dei centri privati più grandi e lussuosi del mondo,
ideato dalla famiglia Rockfeller e comprendente 19 edifici, tra cui il celebre
Radio City Music Hall e il Top Of The Rock, uno dei punti di osservazione più famosi e spettacolari della città, entrambi inaugurati negli anni ’30.
La cima del grattacielo è il luogo oggetto della celebre fotografia che ritrae undici lavoratori seduti su una sbarra di ferro e sospesi a centinaia di metri dal suolo e intenti a consumare il proprio pranzo: oggi è possibile salire in sicurezza fino al 70esimo piano, a 260 metri di altezza e godere di una vista superba su Central Park e sul resto di Manhattan, sia di giorno che di sera. Questo è anche il luogo dove hanno sede il famosissimo Albero di Natale e la nota pista di pattinaggio con la statua in bronzo di Prometeo.
ESCURSIONE A WASHINGTON E PHILADEPHIA
- New York potrebbe tranquillamente impegnare per mesi un viaggiatore, ma può essere anche abbinata al nostro tradizionale viaggio nel viaggio: anche qui, le soluzioni sono davvero tante, perché si può optare per
Boston, per le
Cascate del Niagara o per altre meravigliose destinazioni.
La nostra scelta è caduta però su due città, visitabili addirittura in un’unica giornata: servono una buona organizzazione, idee chiare e tanta buona volontà. Prima tappa da affrontare è
la splendida capitale, Washington,
distante 370 chilometri: diversissima da New York, ospita monumenti imperdibili come
la Casa Bianca, abitata dal Presidente e dalla sua famiglia, inaugurata nel 1800, il monumento al Corpo dei Marines In memoria dei soldati caduti nelle diverse guerre),
il Palazzo del Campidoglio, sede del Congresso e delle elezioni per il Presidente, con davanti l’obelisco dedicato a George Washington e altro 169 metri, da cui parte
il viale monumentale National Mall che conduce a un altro luogo imperdibile, il
Memoriale di Abraham Lincoln, intitolato a uno dei Presidenti più amati della storia e da cui venne pronunciato il
celeberrimo discorso di Martin Luther King “I have a dream”, dominato dalla statua di Lincoln.
Da Washington si procede poi per la seconda tappa,
Philadelphia,
posta a 225 chilometri dalla capitale e a 150 chilometri da New York: sesta città per popolazione, è il luogo in cui, il 4 luglio 1776, venne ratificata la Dichiarazione di Indipendenza, il cui simbolo più famoso è la Campana della Libertà, forgiata nel 1751 e pesante quasi una tonnellata, e al cui suono accorsero gli abitanti della città per ascoltare il proclama della Dichiarazione.
La Campana divenne simbolicamente importante anche per la lotta contro la schiavitù e venne adottata dagli abolizionisti.
Oltre a visitare il luogo in cui è conservata la campana è possibile fare un giro per la città e magari togliersi lo sfizio d
i affrontare i 72 gradini della famosa scalinata percorsa da
Rocky Balboa nel celebre film e arrivare al cospetto del
Museo d’Arte di Philadelphia, passando anche a salutare la statua dedicata al personaggio interpretato da Stallone, incarnazione della possibilità di coronare i propri sogni superando gli ostacoli e le salite, con fiducia e sacrificio. Il tour delle due città dura un’intera giornata ed è effettuabile anche in pullman, con tutti i collegamenti già organizzati.
CENTRAL PARK
- Altro luogo iconico della città è il suo polmone verde, l’immenso
Central Park.
Ritrovo per chi vuole praticare esercizio fisico all’aperto o anche solo rilassarsi, è ricco di attrattive e può diventare il vero punto di riferimento per chi arriva a New York.
Musicisti di strada, bancarelle, il memoriale dedicato a John Lennon, le statue dedicate all’eroico cane
Balto e ad Alice nel Paese delle Meraviglie, verde, alberi, eventi, ma anche un castello, uno zoo, un lago con tanto di barchette da affittare, tanti parchi divertimento, prati, teatri, fontane. Inaugurato nel 1873 è oggi tra i luoghi più amati da turisti e residenti.
CHINATOWN E LITTLE ITALY
- A
Downtown troviamo due quartieri che in passato rappresentavano il punto di riferimento di due comunità specifiche, quella italiana e quella cinese: ma se il discorso è ancora valido per
Chinatown, lo stesso non può dirsi ormai per
Little Italy, praticamente inglobato dall’ingombrante vicino.
Tuttavia rimane una zona pittoresca, che si concentra su unico viale,
Mulberry Street, dove è possibile trovare ancora negozi e ristoranti gestiti da discendenti italiani.
Chinatown invece, con circa 100mila abitanti, è una sorta di città nella città, anch’esso decisamente interessante e ricco di riferimenti al passato e al presente del Paese d’origine.
TESORI NASCOSTI
HIGH LINE
- Inaugurato nel 2009, questo parco lineare è un bell’esempio di riqualificazione di uno spazio urbano, ossia di una
porzione di una ferrovia sopraelevata: è ancora possibile vedere alcuni tratti le rotaie, ma soprattutto rilassarsi in una
zona ricca di verde e che offre bellissimi panorami, e che attraversa un tratto di strada interessante, accanto all’elegante quartiere di
Chelsea e che permette di arrivare facilmente al bel quartiere del
Greenwich Village. Assolutamente consigliata una passeggiata qui, imitando le migliaia di persone che ogni giorno percorrono, almeno in parte, i quasi 2 chilometri e mezzo di lunghezza di High Line.
LO ZOO DEL BRONX
- Con un’estensione di
107 ettari, lo Zoo del Bronx, inaugurato nel 1899, è una delle più vaste riserve naturali urbane degli Stati Uniti: i numeri degli animali presenti sono impressionanti, infatti si trovano qui circa 2000 invertebrati, altrettanti mammiferi, circa 1000 uccelli e circa 1000 rettili, con circa 700 specie differenti, con molti esemplari provenienti da diverse lontane regioni del mondo. Sicuramente consigliato, soprattutto per una visita con i bambini.
PIAZZA DUFFY E SCALA ROSSA, CON BOTTEGHINO TKTS
- Forse non tutti sanno che un angolo di Times Square ha un nome diverso: la zona in questione è
Piazza Duffy e ha una storia interessante, oltre a svolgere oggi una funzione per nulla banale. Si tratta della porzione in cui ha luogo
la nota Scala Rossa e dedicata a un personaggio sui generis, ossia
Padre Duffy, il cappellano che accompagnò i soldati americani nella Grande Guerra e in altri conflitti: sotto la scala in questione c’è il
botteghino TKTS che, dagli anni ’70, consente a tutti, soprattutto ai cittadini meno abbienti, di recarsi in uno dei vicini teatri di Broadway, poiché qui avviene la vendita dei biglietti di ingresso a prezzi fortemente scontati.
MESSA GOSPEL AD HARLEM
- Una visita al quartiere afroamericano di
Harlem rappresenta di sicuro un momento di grande impatto per il viaggiatore ed è sicuramente un’esperienza da consigliare, magari sfruttando la possibilità di aderire a uno dei tanti tour organizzati.
Fiore all’occhiello di questo tour sarà sicuramente l’opportunità di prendere parte a una messa gospel: sebbene si tratti di un’attrazione turistica ormai diffusa è sempre bene ricordare che è
un momento denso di spiritualità, per cui occorre prestare grande attenzione a questo aspetto e partecipare rispettando quello che è un luogo di culto a 360 gradi.
Video
Washington DC Obelisco e Campidoglio
Washington DC, il palazzo del Campidoglio
Washington Dc Memoriale di Abramo Lincoln
Usa - New york city - Philadelphia - Washington dc
Empire State Building
Philadelphia, Statua dedicata a Rocky Balboa
Washington DC USA 🇺🇸, la Casa Bianca
Il Toro di Wall Street
Statua della libertà
Philadelphia, Campana della Libertà
Washington Square Park
Memoriale 11 Settembre
Rockefeller Center.
Dalla cima del Rockefeller Center
New York - Statua di Balto a Central Park
Times Square New York Enjoy Viaticus