INFORMAZIONI GENERALI
Sempre più nel vivo dell’attenzione dei viaggiatori occidentali e sempre più popolare come meta anche in Italia, l’Oman rappresenta indubbiamente una destinazione di grande fascino, unica nel suo genere per tanti motivi e sotto molti aspetti. Pur geograficamente vicina a zone ritenute calde, ne è lontanissimo per livello di sicurezza e di stabilità e a tal proposito basterà sapere che è considerato regolarmente come uno dei dieci Paesi più sicuri al mondo come destinazione turistica; allo stesso tempo però si discosta parecchio dal lusso di mete ormai consolidate come Dubai, Abu Dhabi o le nuove mete dell’Arabia Saudita, conservando infatti una propria, meravigliosa anima tradizionale anche a livello architettonico. Niente grattacieli mastodontici o strutture da Guinness dei Primati, ma una fiera tradizione capace però di strizzare l’occhio agli standard moderni con strutture ricettive di alto e altissimo livello. Arrivare qui è ormai abbastanza comodo, affrontando voli con un solo scalo (molti collegamenti disponibili, ad esempio, da Istanbul) con voli che impiegano in totale una decina d’ore, includendo pure circa 3 ore di scalo. Il fuso orario recita +4 risetto a Greenwich, per cui la lancetta sarà spostata 3 ore in avanti rispetto all’Italia: quando da noi saranno le 8.00, a Muscat l’orologio segnerà le 11.00. la moneta utilizzata è il Rial Omanita con un Rial che, al cambio attuale, vale circa 2 euro e 50 centesimi, per cui di conseguenza con 10 euro si otterranno circa 4 Rial. Bisogna fare attenzione al clima, perché in alcuni mesi fa davvero molto molto caldo, come ad esempio tra giugno a agosto, mentre in autunno e in inverno può essere decisamente piacevole passare qualche giorno qui, con un clima gradevole e quasi sempre adatto anche per un bagno al mare o nelle piscine degli hotel. L’aeroporto Internazionale di Muscat (in italiano Mascate) si trova più o meno a 15 chilometri dalla città ed è raggiungibile con un autobus di linea o, più comodamente, con un taxi, pagando circa 20 euro per la singola corsa e impiegando circa 20 minuti. La permanenza a Muscat non è particolarmente onerosa, ma in linea con quella delle principali città europee: come sempre tale parametro dipende dalle scelte fatte da ogni singolo viaggiatore. Diciamo che non occorre spendere una fortuna per alloggi, ristoranti e negozi, ma che è buona norma fare attenzione ai prezzi, contrattare e abituarsi al cambio della valuta. Per l’ingresso nel Paese è necessario il Passaporto con almeno sei mesi di validità residua rispetto alla data del viaggio, mentre il Visto non è richiesto nel caso in cui la permanenza nel Paese non superi i 14 giorni. Molti hotel propongono colazioni continentali decisamente abbondanti e pranzi e cene a buffet a prezzi convenienti. Muscat è la soluzione ideale per muoversi poi anche verso altri, meravigliosi luoghi di questo Paese, specialmente per chi approda in Oman per la prima volta, e consente di effettuare escursioni e tour di grandissimo interesse, così come di prendere coscienza della realtà di un luogo a suo modo unico, con profonde differenze rispetto agli altri di quella zona del mondo, con una storia fatta di una transizione decisa ma pacifica verso il futuro e con strutture decisamente all’avanguardia, senza però aver ceduto troppo terreno alle sirene della modernità lontana dalle tradizioni. Il connubio riuscito fra nuovo e antico, fra rispetto dei propri principi e apertura verso i visitatori è davvero sorprendente e fa parte del fascino di questa terra che merita, senza ombra di dubbio, di essere visitata più e più volte.
ATTRAZIONI
SOUQ DI MUTRAH
Come ogni destinazione araba che si rispetti, anche a Muscat è immancabile l’appuntamento con il mercato tradizionale, ossia il Souq. In questi luoghi è possibile acquistare di tutto, dai dolci al vestiario, dalle spezie a souvenir di ogni tipo ed è sempre buona regola trattare il più a lungo possibile con i venditori che, con ogni probabilità, vi inviteranno a farlo proponendovi un prezzo iniziale decisamente alto per qualsiasi oggetto potenzialmente di vostro gusto. Una visita al tradizionale mercato nella zona di Mutrah rimane un’attrazione imperdibile, anche per via della sua posizione, che regala viste magnifiche sui dintorni, oltre che per il fascino intrinseco di questo luogo, molto frequentato sia dai turisti che dalla gente del posto.
FORTE E CASTELLO DI NIZWA
Uno dei luoghi più iconici di questo splendido Paese, assolutamente da non perdere anche se ci si ferma per pochi giorni, è la zona di Nizwa. Questa città, che oggi conta circa 100mila abitanti, è in un certo senso la capitale alternativa dell’Oman, per via della sua straordinaria importanza per la storia e la religione del Paese. Fu sede di regnanti e crocevia fondamentale per il commercio e l’economia della regione e nel 1970, con l’avvento del sultano Qaboos, rischiò di diventare nuovamente la capitale, salvo pi lasciare tale onore a Muscat. La città si trova a circa 150 chilometri dalla stessa Muscat e rappresenta ancora oggi un sito di grande interesse, soprattutto per la presenza del complesso del Castello e del Forte, risalente al Seicento, dove tuttora si possono ammirare i cannoni che servivano a proteggere l’allora capitale del Regno, così come faceva un sofisticato sistema di pozzi di ventilazione che aiutava il ricircolo dell’aria ma al contempo serviva per usare armi micidiali come olio bollente e sciroppo di dattero bollente contro gli invasori. La costruzione avvenne probabilmente grazie ai saccheggi operati ai danni di possedimenti portoghesi sulle coste africane e presenta un percorso labirintico di sale e terrazze, tanto che all’ingresso viene fornita una cartina. Il biglietto di ingresso costa circa 12 euro e include anche la visita al museo del forte, dove vengono descritti il sistema di irrigazione antico e le modalità di preparazione di diversi alimenti, come il pane e il burro. Interessante anche il suq cittadino che il venerdì mattina è teatro anche di un antico mercato del bestiame.
GRANDE MOSCHEA DEL SULTANO QABOOS
Uno dei più importanti leader politici del Novecento dell’intera regione araba è senza dubbio il Sultano Qaboos. Egli prese il potere con un Colpo di Stato ai danni del padre nel 1970, all’età di 30 anni, e sebbene abbia governato per 50 anni esercitando un potere assoluto, è riuscito a trasportare di peso l’Omano verso la modernità, realizzando un sistema universitario di livello internazionale, portando elettricità a tutto il Paese, realizzando un sistema di infrastrutture da Paese moderno laddove prima e strade asfaltate erano rare, apportando enormi progressi anche in ambito sanitario. Di assoluto rilievo anche la scelta di porre fine all’isolamento del Paese, che portò all’annessione alla Lega Araba e all’adesione alle Nazioni Unite. A lui è dedicata un’importante strada, così come la moschea più grande e sontuosa del Paese. E proprio la Grande Moschea del Sultano Qaboos è una delle principali attrazioni di Muscat, considerata come una delle 25 moschee più belle al mondo: venendo qui non si fatica a capirne il motivo. I 5 minareti rappresentano i pilastri dell’Islam, ossia fede, preghiera, digiuno, carità e pellegrinaggio alla Mecca; l’interno è davvero magnifico, con un lampadario di cristallo Swarovski con 1122 lampadine e alto 14 metri e un tappeto di 4343 metri quadrati per circa 20 tonnellate di peso, i più grandi al mondo dopo quella di Abu Dhabi. La struttura, inaugurata nel 2001 in occasione dei trent’anni di regno del Sultano, può contenere fino a 25mila persone, anche se ufficialmente la sala di preghiera per gli uomini prevede una capienza di 7mila fedeli e quella per le donne di circa 700. Riguardo l’abbigliamento, vietati i pantaloncini, mentre le donne devono coprire anche spalle e polsi: è possibile affittare gli abiti adatti direttamente all’ingresso.
WADI SHAB E WADI TIWI
Tradizione e modernità, benessere che non diventa mai ostentazione del lusso, storia e spiritualità: l’Oman è tutto questo ma anche molto di più, a cominciare dalle sue incantevoli attrazioni naturalistiche. Paesaggi incontaminati da sogno, ideali per il trekking e le passeggiate a contatto con la natura rappresentano uno dei punti di forza di questo Paese. E a tal proposito segnaliamo una delle più belle escursioni da fare, quella a Wadi Shab: si tratta di un Uadi, ossia una sorta di Canyon, indicata come una delle valli più belle presenti in Oman. Dopo un breve tratto in barca inizia una passeggiata tra rocce, pascoli e ripide pareti dove si può incontrare anche un silenzio assoluto, a cui probabilmente non siamo abituati. E dopo, si può chiudere l’esperienza con un bagno nelle piscine naturali tra le grotte. Nella stessa giornata è possibile visitare anche l’altro wadi, il Wadi Tiwi, a circa 10 chilometri. Bellissimi scorci naturali e ottimi locali vi permetteranno di vivere appieno una bellissima giornata.
MUTRAH CORNICHE
Una delle passeggiate più belle da fare a Muscat è quella nel quartiere di Mutrah, che, come visto, è anche sede del Suq. Il lungomare Corniche attraversa una zona di grande impatto, con palazzi antichi, fontane, moschee e le montagne a fare da sfondo in questo luogo che ricorda un villaggio di pescatori, tranquillo e pacato, ma allo stesso tempo vivace e pieno di locali, in una delle zone più suggestive e caratteristiche di quello che, va ricordato, è un Paese decisamente ricco. Se di giorno è un luogo sicuramente molto gradevole, dopo il tramonto acquista ancora più fascino e regala ai visitatori serate davvero molto belle: il consiglio è quindi quello di fare un giro al suq, fermarsi per un aperitivo o per cena e godersi le spettacolari vedute della zona, magari immortalandole in foto e video da cartolina.
FORTE DI BAHLA
Altro luogo ricco di storia e da non perdere è il Forte di Bahla, una delle quattro fortezze storiche del Paese, a circa 40 chilometri da Nizwa. La costruzione avvenne tra il 1400 e il 1500 ed è ammantata di magia e mistero: secondo la leggenda la cinta muraria, che con i suoi 13 chilometri è la più lunga del Paese, venne costruita in una sola notte grazie all’aiuto degli spiriti, cosa che fece chiamare Bahla la città dei fantasmi. A parte questo, il forte è stato dichiarato in pericolo e non è visitabile all’interno: tuttavia noi consigliamo vivamente di andare ad ammirarlo anche solo dall’esterno, anche perché è un sito Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 1987.
MUSEO BAITA AL ZUBAIR
La capitale omanita presenta tante attrazioni di grande bellezza e, fra queste, anche un interessantissimo museo, di piccole dimensioni ma decisamente degno di nota, nella città Vecchia di Muscat. I ritratti dei componenti della famiglia reale posti all’ingresso, fra cui quello del Sultano Qaboos, sembrano quasi invitarvi a entrare nel salotto della città per ammirare testimonianze della storia dell’Oman, come armi antiche e moderne, fra cui i celebri pugnali, oggetti di varia fattura legati all’evoluzione del Regno, vestiti e ritratti di personaggi importanti e di scene di battaglie fondamentali, oltre a fotografie di eventi del Novecento. La visita al Museo, aperto al pubblico nel 1998, è spesso inserita in specifici tour organizzati nel cuore di Muscat, ma è possibile anche provvedere in autonomia all’organizzazione, visto che nel Paese ci si può muovere con grande comodità e in maniera assolutamente sicura e tranquilla.
PALAZZO DEL SULTANO E FORTI DI JALALI E MIRANI
Il tour di Muscat prevede spesso la visita al Museo Baita Al Zubair abbinata ad altri luoghi di sicuro interesse, anche se visitabili solo esternamente, ma comunque in grado di esercitare un certo fascino e di dare un’idea ancora più concreta di questo Paese decisamente sui generis. Nella cornice delle montagne che circondano la capitale troviamo ad esempio uno dei palazzi di rappresentanza, il Qasr Al Alam, ossia il Palazzo del Sultano, costruito laddove un tempo sorgeva il vecchio Palazzo della Bandiera, fatto demolire dal sultano Qaboos nel 1970. Oltre a questo edificio, sono degni di nota anche i due forti eretti dai portoghesi: si tratta del Forte Mirani, in cui risiede la Guardia Reale, e del Forte Jalali, utilizzato un tempo come prigione e oggi come museo privato del sultano. Entrambi i forti sono chiusi al pubblico e risalgono al XVI secolo. Nei tour spesso è inserita anche una rapida visita al Mercato del Pesce, dove si respira l’atmosfera autentica della città e magari optare per un pranzo o una cena in uno dei tanti ristoranti vicini.
DESERTO WAHIBA SANDS
Tra tutte le cose meravigliose che l’Oman presenta troviamo anche l’esperienza suggestiva nel deserto: da qualsiasi zona del Paese, anche se si alloggia a Muscat, è infatti possibile raggiungere in poche ore le Wahiba Sands, ossia le Sabbie orientali, una zona desertica decisamente affascinante. Una sequenza interminabile di dune accoglie i visitatori in arrivo, che potranno poi scegliere se fare un giro in groppa ai cammelli oppure bere il tè con i beduini del posto, magari comprando qualche souvenir. Decisamente suggestivo al tramonto, consente anche di vivere l’esperienza della notte sotto le stelle negli appositi accampamenti. Un’esperienza di grande fascino, specialmente per chi visita per la prima volta una destinazione che consente di arrivare nel deserto.
CASTELLO DI JABRIN
Una delle fortezze più belle del Paese e dell’intera regione è senza dubbio lo spettacolare forte di Jabrin, a poco più di 40 chilometri di distanza da Nizwa e a un paio di chilometri da Bahla la cui visita è spesso associata alla città in questione nei tour in partenza da Muscat. Si tratta di una costruzione affascinante anche per la sua storia e per le sue funzioni: eretta nel 1670 per volere di Bil’arab bin Sultan, proprio a questo personaggio è legata per diversi motivi. Egli dotò la città di una prestigiosa scuola pubblica, favorendo lo studio di lingue, diritto, medicina, astronomia, storia, dando grande valore a ruolo degli insegnanti e ordinando la decorazione del forte con motivi floreali e versi di poesie arabe. Oggi è possibile visitare questo meraviglioso castello e rendere omaggio alla tomba di Bil’arab, sepolto all’interno della sua fortezza.
UN ASSAGGIO DI ISTANBUL
Il viaggio ne viaggio è, a nostro parere, sempre una cosa molto bella da fare e che dà al viaggio quel tocco in più di avventura: ovviamente, bisogna essere ben predisposti e motivati per questo tipo di esperienza. Per quel che concerne Muscat e dintorni, azzardiamo un’esperienza fattibile e decisamente stimolante: considerando che i voli dall’Italia per Muscat fanno scalo molto spesso a Istanbul, perché non approfittarne per passare magari qualche ora o anche solo una giornata nell’incantevole città turca? I luoghi da vedere sarebbero decine e decine, per cui sarebbe fondamentale una buona pianificazione, ma del resto si tratta di un’esperienza simile a quella fatta da chi parte in crociera e ha come tappa proprio Istanbul. Una visita alla zona di Sultanahmet, per visitare magari anche da fuori l’Ippodromo, la Moschea Blu, la Basilica di Aya Sofia, per aggiungere magari con un po’ di tempo in più (ad esempio se si soggiorna una notte) anche la Cisterna della Basilica o uno dei due palazzi, il Topkapi o il Dolmabache, spingendosi magari fino alla Torre di Galata e al viale Istiklal Caddesi, significa avere un assaggio molto gustoso di una delle città più belle del mondo che, ne siamo sicuri, vi verrà voglia di tornare a visitare con più calma e più giorni a disposizione. Nel frattempo però, meglio una rapida visita che niente…
TESORI NASCOSTI
BIRKAT AL MOUZ
Nella meravigliosa escursione che da Muscat porta fino a Nizwa e alle bellezze di quella zona, compresi ad esempio il forte della stessa città, quello di Bahla e quello di Jabrin, c’è una tappa molto curiosa, originale e decisamente insolita, ma di sicuro interesse. Il luogo in questione è Birkat Al Mouz, ossia Vasca delle Banane: il mezzo che vi accompagna si ferma e vi consente di avere del tempo a disposizione per affrontare la breve e ripida salita che vi condurrà in cima e che vi regalerà una bellissima vista. Le piantagioni di datteri e banane ruberanno l’occhio, distendendosi ai vostri piedi, e allargando lo sguardo abbraccerete anche una delle moschee più antiche dell’Oman e un grazioso villaggio che ricorda un presepe.
BIMMAH SINKHOLE E SNORKELING
Oltre alla cultura, alla scoperta delle tradizioni, della storia e della religione, e oltre alle possibilità di fare trekking, di andare nel deserto e di immergersi nelle gemme gastronomiche del Paese, l’Oman regala anche splendide spiagge e la possibilità di tante attività da svolgere in acqua. Un’esperienza molto suggestiva è quella del nuoto o dello snorkeling presso Bimmah Sinkhole, a poco più di 100 chilometri da Muscat: si tratta di una cavità creata dall’erosione delle rocce dominata dalla presenza di acqua, già molto bella come impatto visivo dall’alto. Una scala di cemento conduce giù, in prossimità di questa sorta di piscina naturale. Che sia stata creata dalla caduta di un meteorite o di un pezzo di luna, o che sia la casa del diavolo, resta il fatto che si tratti di un’autentica meraviglia.
ISOLE DAYMANIYAT
Sempre facendo base a Muscat, è possibile giungere al porto di Al Mouj Marina e affidarsi alle compagnie locali per arrivare, in tre quarti d’ora circa, sulla prima delle otto isole che compongono l’arcipelago delle Damaniyat. Si tratta dell’unica riserva marina naturale del Paese ed è un vero e proprio paradiso per chi ama il mare, le spiagge incontaminate e la natura, anche perché le spiagge in questione diventano un rifugio per le tartarughe, tanto che è molto facile incontrarne qualche esemplare.
Oman 🇴🇲 Bahla, il Forte Patrimonio dell'Umanità Unesco
Oman 🇴🇲- Shuwa, il piatto tradizionale
Oman 🇴🇲 Jabrin, Castello e tomba di Bil'Arab bin Sultan
Oman 🇴🇲 - Muscat, Palazzo del Sultano Qasr al Alam
Oman 🇴🇲 Nizwa, piadina tipica
Oman 🇴🇲 - Birkat Al Mouz
Oman 🇴🇲 Muscat, Mercato del Pesce
Oman 🇴🇲 - Muscate, informazioni generali
Oman - Nizwa, Museo all'interno del Forte
🇴🇲 Oman - Muscat, Mutrah Corniche
Oman 🇴🇲 - Muscat, interno Moschea del Sultano Qaboos
Oman 🇴🇲 - Nizwa, Forte e Castello
Oman 🇴🇲 Muscat, Grande Moschea del Sultano Qaboos