La capitale della Lettonia si trova posizionata praticamente a metà strada fra le altre due capitali baltiche, ossia Talin a Nord e Vilnius a sud ed è la città più popolosa di questa zona, oltre che naturalmente del Paese, con circa 650mila abitanti. Arrivare qui è molto semplice e comodo, visto che la durata del volo diretto dall’Italia è inferiore alle 3 ore: inoltre, se organizzato per tempo, è pure abbastanza economico, visto che è operato anche dalle compagne low cost. Se il volo comporta una spesa davvero bassa, il discorso è leggermente diverso per hotel, ristornati e negozi, visto che i prezzi sono mediamente in linea con il resto delle capitali europee, non particolarmente cari ma paragonabili a tante altre capitali del Vecchio Continente. Per quel che concerne il clima, i mesi estivi sono freschi e davvero godibili, mentre l’inverno è rigido, con temperature basse, che oscillano attorno allo 0, andando più spesso al di sotto che al di sopra di esso: tuttavia, coprendosi in maniera adeguata, il clima è sopportabile ed è un’ottima idea arrivare qui magari in prossimità del Natale, quando la città si veste a festa e presenta numerosi, graziosi mercatini natalizi. Il fuso orario recita +2 rispetto a Greenwich, per cui è un’ora avanti rispetto all’Italia: quando da noi sono le 12:00, a Riga saranno le 13:00. Esistono diverse soluzioni per giungere nel cuore della città dall’aeroporto, distante poco più di 10 chilometri: quella più comoda è indubbiamente il taxi, che impiegherà 15-20 minuti e che non presenta costi particolarmente alti. Se non si vuole optare per questa scelta, disponibile praticamente a tutte le ore, si può prendere il bus numero 22, sicuramente più economico e che impiega circa 35 minuti per arrivare nel centro storico; altra importante informazione pratica è quella legata alla moneta utilizzata e, in questo caso, non serviranno calcolatrici o conteggi mentali particolari, perché anche in Lettonia si utilizza l’euro, mentre per comunicare sarà sufficiente cavarsela con l’inglese, diffuso praticamente ovunque. Riga è di per sé una meta assolutamente consigliabile, vivace, elegante e ricca di attrattive, con il centro storico e il quartiere Art Nouveau che fanno parte dei Patrimoni dell’Umanità Unesco dal 1997, con quest’ultimo quartiere considerato spesso il più bello di tutta Europa di questo tipo, e consente anche di arricchire questo viaggio andando a caccia di altre città della Lettonia oppure organizzando la visita a una delle altre capitali baltiche, Vilnius e Tallin, sennò addirittura a entrambe, magari in un viaggio di una settimana.
ATTRAZIONI
CATTEDRALE
- Edificata nel lontano 1211 e noto come Rigas Doms, la Cattedrale di Riga è uno dei luoghi imperdibili della città per diversi motivi. Posizionata nel cuore della città vecchia, domina la zona per via delle sue dimensioni imponenti: bisogna sapere, infatti, che è la Cattedrale medievale più grande dei Paesi Baltici. In tema di grandezza, anche l’Organo custodito all’interno, risalente al 1884, è tra i più grandi del mondo. La Cattedrale è dedicata a Santa Maria e purtroppo ha subito, nel corso della Seconda Guerra Mondiale, pesanti bombardamenti, come accaduto al resto della città: anche per questo è stata ricostruita e presenta una commistione di vari stili, come quelli medievale, gotico primitivo e romanico. La torre alta 90 metri, con la sua guglia barocca, è il simbolo della città.
MUSEO ETNOGRAFICO ALL’APERTO
- Sebbene la stragrande maggioranza delle attrazioni della città si trovino in centro o nei pressi di questa zona, anche spostandosi dal cuore di Riga si possono trovare alcune attrazioni di grande valore: fra queste, probabilmente quella più interessante è il Museo Etnografico Lettone, che si trova a circa 15 chilometri dal centro. Nato dallo spunto fornito dal Museo Skansen di Stoccolma di fine Ottocento, il Museo in questione aprì i battenti negli anni ’30 del XX secolo anche al fine di preservare e conservare gli stili tradizionali delle regioni della Lettonia, sia in ambito edilizio che per quel che riguardava l’artigianato, anche a seguito dei danni derivanti dalla Grande Guerra. Dopo decenni di abbandono, negli anni ’60 finalmente si ricominciò a dare importanza a questo museo, che venne pienamente recuperato dagli anni ’90, con il raggiungimento dell’Indipendenza del Paese. Oggi è possibile ammirare migliaia di oggetti custoditi in oltre 100 edifici tradizionali, in gran parte appartenenti al mondo rurale. Da non perdere la visita alla Chiesa Protestante e ai tre mulini a vento presenti, anche se è tutto il contesto ad affascinare i visitatori, che potranno anche osservare gli artigiani all’opera o assaggiare alcune prelibatezze locali. Si può arrivare qui servendosi di un autobus cittadino oppure in taxi.
PIAZZA DEL MUNICIPIO E STATUA DI ROLANDO
- Punto DI partenza ideale per andare alla scoperta del centro storico della città, la Piazza del Municipio è da sempre uno dei luoghi di riferimento di Riga. In questo luogo 5 secoli fa venne eretto quello che, secondo alcune fonti, fu il primo albero di Natale e questo era il cuore delle attività economiche e amministrative della città, con mercati, bancarelle e anche la postazione del boia, dove venivano eseguite le condanne a morte. Gli edifici presenti oggi non sono quelli originali, purtroppo andati distrutti nel corso del secondo conflitto mondiale e poi ricostruiti minuziosamente e davvero notevoli. Il municipio che si vede oggi risale al 2003 e richiama la costruzione originale: davanti a esso si trova la Colonna dedicata al leggendario paladino Rolando, della corte di Carlo Magno, copia esatta di quella costruita nel 1897 e distrutta durante la guerra. Si tratta di un luogo imperdibile anche perché in quest’area si trovano numerosi edifici e costruzioni imperdibili.
TORRE DELLE POLVERI E MUSEO DELLA GUERRA
- Città moderna che conserva però un’anima medievale che si ritrova in diversi edifici, Riga affascina i visitatori anche grazie alla presenza di stili molto diversi. Tra questi, spicca senza dubbio la Torre delle Polveri, elemento portante della cinta muraria della città e costruita tra il XIII e il XIV secolo: nel Seicento venne utilizzata come deposito per la polvere da sparo, acquisendo il nome con cui è nota e anch’essa venne ricostruita dopo le devastazioni della Seconda Guerra Mondiale. La torre è interessante anche perché qui si trova il principale museo di storia militare del Paese, ossia il Museo della Guerra di Riga, con migliaia di pezzi di rilievo, tra armi, uniformi, foto, documenti: è un’istituzione ben organizzata, con mostre e collezioni ordinate secondo criteri cronologici e che pone l’attenzione soprattutto sul XX secolo e sulla lotta condotta per arrivare all’indipendenza.
ISOLA KIPSALA E QUARTIERE KALNCIEMA
- Spostiamoci di nuovo, dal cuore della città, dal centro storico, anche se questa volta per pochi chilometri, e arriviamo in una zona abbastanza singolare per certi aspetti ma sempre più prestigiosa anche come luogo in cui scegliere di vivere a Riga: si tratta dei quartieri Kipsala e Kalnciema. Attraversando lo scenografico ponte Vansu con i suoi quasi 600 metri, si arriva all’Isola di Kipsala, un luogo spesso a torto trascurato dai visitatori: strade con i ciottoli, abitazioni antiche, serenità e tanto verde contraddistinguono questa zona, dove la cosa più interessante da vedere è la casa-memoriale Zanis Lipke (inaugurato nel 2012), un portuale lettone che salvò decine di ebrei dalla deportazione. Visitando Kipsala suggeriamo di proseguire fino a Kalnciema, quartiere decisamente originale e che sembra affine a Paesi nordici come Svezia e Finlandia, più che alla Lettonia: pasticcerie, locali alla moda che si alternano a case dei secoli scorsi, musica dal vivo e boutique di moda puntellano questa zona, dove è decisamente affascinante il mercato contadino.
QUARTIERE ART NOUVEAU
- Fiore all’occhiello di Riga è indubbiamente il suo meraviglioso quartiere popolato da edifici in stile Art Nouveau, considerato come uno dei più belli al mondo di questo tipo, se non addirittura il più bello di tutti. Ed effettivamente, lasciandosi a circa un chilometro il centro storico, si arriva in questa porzione di città davvero molto molto bella e che non può essere trascurata da qui arriva fin qui anche solo per pochi giorni. Lo stile architettonico in questione, noto anche come Jugendstil, si affermò tra Ottocento e Novecento in diverse aree del Vecchio Continente, affermandosi a Riga all’alba del XX secolo grazie a geniali architetti come ad esempio Ezjenstejn, padre del celebre regista russo: oggi è possibile ammirare nella zona chiamata Centrs, soprattutto in vie come Alberta Iela ed Elisabetes Iela, numerosi bellissimi edifici caratterizzati da temi come figure mitologiche o legate ad antiche civiltà, come quella egizia, decorazioni floreali o con sembianze umane. Un quartiere davvero imperdibile che, come detto, è Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco dal 1997.
MONUMENTO DELLA LIBERTÀ
- Meno elegante dei Palazzi Art Nouveau ma ugualmente significativo a livello storico e simbolico, il Monumento della Libertà: edificato nel 1935 chiude idealmente il centro storico di Riga immettendo i visitatori nella zona nuova. Il basamento rappresenta i cittadini lettoni mentre ballano, lavorano e lottano per la libertà, mentre le tre regioni storiche del Paese sono rappresentate dalle tre stelle tenuta in alto dalla ragazza del monumento. Tutti i giorni, dalle 9 alle 18, è possibile assistere al cambio della guardia che avviene ogni ora.
MERCATO CENTRALE E QUARTIERE RUSSO
- Altra attrazione decisamente particolare e degna di nota al di fuori dal centro storico e dal Quartiere Art Nouveau, ma sicuramente ben radicata nella tradizione e in grado di far rivivere atmosfere del passato, è il Quartiere russo, denominato anche come la Piccola Mosca. Il palazzo in stile sovietico dell’Accademia delle Scienze campeggia con la sua struttura tipica dell’architettura del Novecento russo, ma il luogo più interessante rimane senza dubbio il Mercato Centrale che, quando venne inaugurato nel 1930, era uno dei più grandi e moderni di tutta Europa. Venne realizzato sfruttando cinque aviorimesse che, nel corso della Grande Guerra, venivano utilizzate per costruire i famosi dirigibili Zeppelin e ancora oggi sembra ancorato alle atmosfere novecentesche: all’interno si trova una vastissima offerta di carne, pesce, formaggi, souvenir e prodotti tipici. Davvero da non perdere se si vuole assaporare la tipica atmosfera tradizionale.
MUSEO DELL’OCCUPAZIONE DELLA LETTONIA
- Paese moderno e proiettato al futuro, in costante crescita anche come meta turistica, la Lettonia ha comunque alle spalle una storia tormentata di guerre, invasione e occupazione, di cui si conservano memoria e ricordi in numerosi musei, decisamente interessanti, come ad esempio quello della fotografia, quello della navigazione, quello della Borsa, solo per citarne alcuni. Tra tutti, vi segnaliamo quello dell’Occupazione della Lettonia: qui, infatti, sarà possibile conoscere tanti aspetti degli anni più difficili di questo Paese, soggetto alle occupazioni della Germania Nazista e dell’Unione Sovietica: oggetti, fotografie, ricostruzioni illustrano in maniera anche cruda gli avvenienti di quegli anni drammatici e si potrà anche visitare la ricostruzione di un Gulag.
CASA DELLE TESTE NERE
- Uno degli edifici simbolo della città, sia per la sua storia sia per la costruzione in sé, è di sicuro la Casa delle Teste Nere, in Piazza del Municipio. Costruita nel corso del XIV secolo e andata distrutta purtroppo nel corso della Seconda Guerra Mondiale, venne ricostruita negli anni ’90 de Novecento e oggi ospita eventi culturali e concerti, dopo aver ospitato in passato feste di grande prestigio, opere musicali e teatrali di altissimo livello e aver rappresentato uno dei luoghi simbolo di Riga. Il suo curioso nome altro non è che un omaggio al patrono dei mercanti celibi, che qui elessero la propria dimora, ossia il guerriero romano di origine nordafricana San Maurizio. Oggi è possibile anche fermarsi per una pausa durante la visita della città nel sontuoso caffè in stile ottocentesco.
CHIESA DI SAN PIETRO
- La guglia della Chiesa di San Pietro è uno dei simboli di Riga ed è uno dei luoghi migliori per godersi un panorama splendido della città dall’alto dei suoi oltre 100 metri: è infatti possibile servirsi dell’ascensore interno per raggiungere la torre di osservazione. La guglia venne costruita sul finire del XV secolo, crollò due secoli più tardi e venne più volte ricostruita, l’ultima volta dopo che le bombe tedesche la distrussero nel 1941. Il biglietto di ingresso, che si attesta sui 10 euro, è un po’ caro ma sicuramente vale la pena ammirare i suoi interni e dare uno sguardo dall’alto.
I TRE FRATELLI
- Una piccola via, Maza Pils Iela, custodisce un gioiello della città che consigliamo di andare a vedere: per essere precisi, bisogna puntualizzare che si tratta di tre attrazioni in una, poiché ci riferiamo ai tre palazzi noti come “I Tre Fratelli”, ai numeri 17,19 e 21 della via sopra citata. Si tratta di bellissime abitazioni medievali e una di esse, quella al numero 17, rappresenta l’edificio in pietra più antico di tutto il Paese. La loro vista d’insieme rappresenta una sorta di compendio dello sviluppo della città a livello architettonico.
ESCURSIONI: JURMALA E VILNIUS
- Riga è una città capace di offrire moltissime cose a un viaggiatore ma, allo stesso tempo, dà la possibilità di fungere da punto di partenza per altre bellissime destinazioni in un Paese, la Lettonia, non ancora adeguatamente pubblicizzato; inoltre, ponendosi a metà strada fra Vilnius e Tallin, è facile inserirla in un tour alla scoperta delle tre capitali baltiche. Provando a fornire informazioni un po’ più dettagliate rinviando a un altro momento la descrizione accurata e minuziosa del Viaticus per queste altre mete, puntiamo a illustrarvi a grandi linee due possibilità per arricchire la vostra esperienza di viaggio a Riga. Come detto, è possibile abbinare altre capitali europee: provando a immaginare che Tallin possa facilmente essere accoppiata a Helsinki in un suggestivo e breve viaggio in nave, scegliamo di affiancare a Riga la città di Vilnius, capitale della Lituania: posta a circa 300 chilometri a sud della capitale lettone, Vilnius è facilmente raggiungibile con un volo breve, ma anche in circa 4 ore con pullman, treno o automobile, per visitare anche in breve tempo le principali attrazioni del centro storico, che fa parte dei siti Patrimonio dell’umanità Unesco, e vedere la Cattedrale, il Palazzo Presidenziale, i numerosi edifici di valore storico, le chiese e assaporare la grande vitalità di questo luogo, ad esempio passeggiando per Pilies Gatve. Anche scegliere di rimanere entro i confini lettoni è comunque un’ottima idea e, in tal caso, la meta che consigliamo è la bellissima Jurmala: si trova a circa 30 chilometri da Riga, è facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici e presenta musei, parchi e luoghi di sicuro interesse, ospitando anche eventi e festival; da segnalare però soprattutto un meraviglioso lungomare e spiagge sorprendenti, tanto da meritarsi addirittura la tanto ambita bandierina azzurra. Questa splendida località balneare presenta tantissime ville in legno in stile Art Nouveau.
TESORI NASCOSTI
CASA DEL GATTO
- Tra gli edifici più curiosi della capitale lettone segnaliamo sicuramente quello sito in Meistaru Iela 10/12: siamo nel centro storico di Riga, a breve distanza dalle principali attrazioni della città e alzando in alto lo sguardo potrete scorgere un gatto in bronzo in cima al palazzo in questione. Niente di particolarmente strano, se non fosse per il significato recondito: il gatto in cima era infatti originariamente posizionato in maniera diversa, esibendo il posteriore verso la Camera di Commercio Maggiore in segno di sfregio verso di essa, per “vendicare” il rifiuto della stessa all’ingresso nella corporazione da parte del commerciante proprietario del palazzo in questione. Tale iniziativa non passò però inosservata ma ebbe una coda giudiziaria: la Corporazione fece causa al commerciante, vincendola, e obbligando l’autore del gesto a cambiare posizione al gatto.
MEMORIALE DEI TIRATORI LETTONI
- A pochi metri dalla Piazza del Municipio e dalla Casa delle Teste Nere trova posto un monumento controverso, imponente e non sempre gradito dalla popolazione locale: si tratta del Memoriale dei Tiratori (o dei Fucilieri) Lettoni: si tratta di una categoria prestigiosa che seppe coprirsi di gloria, tanto che alcuni di loro entrarono nel ristretto novero delle guardie personali di Lenin. Proprio questo aspetto, in realtà, è ciò che fa storcere il naso a molti lettoni, poiché a loro modo di vedere il monumento in questione è un simbolo dell’occupazione sovietica; altri però riconoscono in esso un tributo al valore dei soldati lettoni che combatterono con onore nel corso della Prima Guerra Mondiale. Ad ogni modo, merita sicuramente una visita, anche perché facilmente raggiungibile.
STATUA DEI MUSICANTI DI BREMA
- Cosa ci fanno un asino, un cane, un gatto e un gallo a Riga, davanti a un edificio solenne e importante come la bellissima Chiesa di San Pietro? I quattro animali in questione non sono esemplari qualsiasi, ma i protagonisti di una celebre fiaba dei Fratelli Grimm, ossia “I Musicanti di Brema” e proprio dalla città tedesca di Brema arriva questa curiosa statua che attira sempre la curiosità dei visitatori di ogni età da tutto il mondo. Il regalo in oggetto è conseguenza del gemellaggio esistente fra Brema e Riga.
Riga - Sale della Grande e della Piccola Corporazione
Riga - Palazzi "I Tre Fratelli"
Riga - La Casa del Gatto
Riga - Casa delle Teste Nere
Riga - Monumento della Libertà
Riga - Quartiere Art Nouveau
Riga - Mercato Centrale nel quartiere Russo
Riga - Monumento dei Tiratori Lettoni
Riga - Piazza del Municipio