Fredda e sofisticata, lunatica e contraddittoria, moderna e vivacissima, la c
apitale della Danimarca è spesso inserita tra le destinazioni più belle di tutta Europa e difficilmente tradisce le attese di chi la sceglie per una vacanza; anzi, le sorprese a cui andranno incontro i viaggiatori saranno tante e daranno un’immagine complessiva per molti aspetti inattesa di questa città del Nord.
Cominciamo col dire che non è certamente una delle mete più economiche presenti sulla cartina geografica ma, come al solito, è possibile scovare diverse soluzioni per limitare le spese senza dover fare grandi sacrifici, anche se
mediamente i costi saranno più alti rispetto a quelli delle principali altre destinazioni europee; altro punto da tenere nella
dovuta considerazione è il clima, per cui la scelta del periodo in cui visitare
Copenaghen è molto importante, perché se patite il freddo
non è consigliabile recarsi qui in inverno o in autunno inoltrato, anche se le temperature da basse difficilmente diventano rigide, mentre sarà molto gradevole un viaggio a queste latitudini durante la bella stagione, poiché la primavera è magnifica e l’estate generalmente fresca.
Se non siete freddolosi, però, coprendovi bene potreste optare per il periodo natalizio, che conferisce a questa città un’atmosfera fiabesca.
Anche se la Danimarca fa parte dell’Unione Europea la moneta utilizzata non è l’euro, ma la
Corona Danese: 1 euro equivale a circa 7,5 corone, mentre con 10 corone si avranno più o meno 1 euro e 40 centesimi.
I calcoli da utilizzare per i soldi non riguardano invece l’orologio, poiché il
fuso orario in vigore è uguale a quello in Italia.
Per arrivare a Copenaghen dall’Italia esistono diversi collegamenti aerei diretti con voli della durata di poco superiore alle 2 ore, operati anche da compagnie low cost e a prezzi moderati: le strutture ricettive, i ristoranti e i locali sono abbastanza cari, ma è possibile risparmiare qualcosa con un’accurata organizzazione e con un po’ di attenzione.
La città conta circa
un milione di abitanti, numero che cresce fino a 1 milione e mezzo se si considera l’area metropolitana. Uno degli aspetti più sorprendenti della capitale danese è il livello altissimo della qualità della cucina: Copenaghen è considerata una delle città in cui
si mangia meglio al mondo, per la presenza di numerosi ristoranti stellati, anche se non mancano soluzioni adatte a tutte le tasche. Città straordinariamente moderna è al contempo sede di una delle più antiche monarchie d’Europa, oltre che una delle città più green che vi potrà capitare di visitare.
ATTRAZIONI
PIAZZA DEL MUNICIPIO
- Per iniziare il vostro viaggio alla scoperta di questa bellissima città probabilmente la cosa migliore è arrivare nel cuore della
Radhuspladsen, ossia la Piazza del Municipio, per passeggiare nei dintorni, ammirando innanzitutto l’edificio del
Municipio e la Fontana del drago, salutando la statua del celebre scrittore di fiabe Andersen e magari alzando lo sguardo per cogliere appieno l’imponenza della Torre Municipale e della vicina Richshuset, col suo originale barometro.
È possibile scegliere di entrare nel Municipio per vedere da vicino la sala consiliare, gli interni e anche il grande
orologio astronomico opera di Jens Olsen. Davvero un ottimo modo di approcciarsi a questa sorprendente capitale, poiché la piazza è ancora oggi il centro delle attività commerciali e il punto di ritrovo principale della città.
PALAZZO CHRISTIANBORG
- Palazzi, castelli ed edifici storici hanno un ruolo molto importante nel colpo d’occhio generale che questa affascinante città sa offrire ai visitatori e, in tal senso, trascurare il Palazzo Christianborg sarebbe davvero un peccato.
Innanzitutto, ne va segnalata l’importanza: questa meravigliosa costruzione, che unisce diversi stili architettonici, dal neoclassico al neobarocco (per citarne alcuni) è l’unica struttura al mondo a ospitare i tre organismi statali rappresentativi dei poteri dello Stato, ossia il Parlamento danese, gli uffici del Ministro di Stato e la Corte Suprema, ed è sede anche di alcune sale di rappresentanza della famiglia reale.
Per via di tale caratteristica, l’isola in cui è ubicato, ossia L’Isola del castello, è nota anche come “Isola del potere”. L’attuale costruzione risale al XIX secolo ed è il risultato finale di diversi edifici che qui si sono succeduti a partire dal 1167, con le relative rovine situate oggi nei sotterranei e visitabili insieme al resto del Palazzo.
LA TORRE ROTONDA
- Era il 1642 quando si decise di costruire a Copenaghen questo osservatorio astronomico che, ad oggi, rappresenta l’edificio più antico d’Europa dedicato a questo tipo di affascinante attività.
La Torre rotonda, tra l’altro, è dotata di una piattaforma panoramica all’esterno che regala una vista molto suggestiva della città: ma per raccogliere questo prezioso premio occorrerà essere motivati e affrontare una lunga e abbastanza faticosa salita, senza scalini e a spirale… però vi assicuriamo che ne varrà la pena!
GIARDINI DI TIVOLI
- Ed eccoci arrivati a uno dei luoghi più famosi e divertenti della capitale danese, ossia i
Giardini di Tivoli: si tratta di un celebre parco divertimenti, il secondo più antico al mondo (a 10 chilometri da quello in assoluto più antico) inaugurato nel 1843 e chiamato così in onore del
Parco di Villa d’Este a Tivoli, vicino Roma.
Rispetto al suo vicino più anziano, però, quello dei Giardini di Tivoli non teme confronti in tema di popolarità e rimane ancora oggi uno dei più visitati del mondo, con circa
4 milioni e mezzo di persone l’anno, grazie alla sua straordinaria capacità di conservare le proprie caratteristiche senza passare di moda.
Le giostre e i giochi sono assolutamente all’avanguardia, con montagne russe da brividi e altre attrazioni ad alto tasso di adrenalina, ma al contempo sono un ritrovo imperdibile anche per i bambini: oltre alla componente ludica, è di grande rilievo anche quella naturalistica, con meravigliosi giardini in fiore, senza dimenticare lo status di monumento di questo straordinario luogo.
E ancora,
spettacoli teatrali e musicali, locali, ristoranti, chioschi tipici delle fiere, luci e un’atmosfera di festa coinvolgente e divertente. È possibile comprare un biglietto di ingresso a cui poi aggiungere via via il pagamento delle diverse attrazioni oppure optare un bilglietto decisamente più costoso che include però l’accesso illimitato alle attrazioni presenti.
VIALE STROGET
- Ed eccoci arrivati finalmente alla tanto attesa
via dello shopping: eh sì, perché fra castelli, palazzi, musei, parchi e attrazioni di vario genere, ogni città presenta poi un’area dedicata al relax in cui è possibile fare acquisti, ammirare vetrine e boutique, sedersi in un bar per bere o mangiare qualcosa e mischiarsi al via via dei passanti, fianco a fianco con turisti e abitanti del luogo.
A Copenaghen questo ruolo è appannaggio esclusivo del
viale pedonale chiamato Stroget, famoso e imperdibile, anche perché considerato uno dei più lunghi di tutta Europa, con i suoi 2 chilometri di lunghezza.
Si tratta di un vialone che ingloba alcune strade che, nel loro susseguirsi, partono dalla Piazza del Municipio e accompagnano il viaggiatore fino al canale di Nyhavn,
tra caffè, grandi magazzini, negozi di alta classe, artisti di strada, caffè e ristoranti.
CASTELLO KRONBORG
- “Essere o non essere: questo è il problema”, ripetuta e citata a volte con qualche lieve variazione, è indubbiamente una delle espressioni letterarie più celebri del mondo, partorita dalla penna di
Shakespeare e fatta pronunciare ad Amleto, principe di Danimarca.
Il grande autore inglese, infatti, ambienta proprio qui a Copenaghen le vicende e gli intrighi di quella che è una delle tragedie più note mai scritte, precisamente nel C
astello di Elsinor, ossia il nome britannico della cittadina di Helsingor, dove appunto è ubicato il
Castello di Kronborg. Ancora oggi non si sa se il celebre scrittore visitò mai questo edificio: anche se lui non lo ha fatto, noi consigliamo a tutti voi di farlo senza indugi.
Edificato all’inizio del XV secolo e più volte distrutto, fa parte dal 2000 della lista dei
Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco ed è uno dei castelli rinascimentali più importanti del Nord Europa.
Venne ricostruito sempre qui e oggi apre le sue porte ai viaggiatori, che potranno regalarsi anche un’esperienza adrenalinica ammirando cripte e catacombe e trovandosi faccia a faccia con l’ero della tradizione locale, Ogier il danese, pronto ad alzarsi per combattere ogni volta che il Paese si trova in pericolo. L’ingresso al castello costa circa 20 euro.
CATTEDRALE E MUSEO NAVALE DI ROSKILDE
- A circa mezzora di viaggio, in treno o in auto, è possibile raggiungere la cittadina di Roskilde, meta assolutamente consigliata a tutti e imperdibile per gli appassionati di storia medievale e tradizione vichinga.
È un luogo accogliente e ricco di fascino e nell’insieme delle cose da visitare, segnaliamo in particolare l’antica Cattedrale, Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 1995: eretta in legno nell’XI secolo e poi in mattoni rossi tra il XII e il XIII secolo, è uno dei primi esempi di gotico laterizio, tipico dell’Europa Settentrionale.
Qui vennero sepolti i monarchi danesi fino al XV secolo. Altrettanto interessante è il Museo delle navi vichinghe, istituzione decisamente prestigiosa considerando che ha l’onore di essere il museo nazionale della Danimarca in tema di viaggi in mare e costruzioni del Medioevo e della Preistoria: il fiore all’occhiello è rappresentato dal gruppo di 5 imbarcazioni (ognuna diversa dall’altra per tipologia), le Navi di Skuldelev, affondate nell’omonima località, situata nel Fiordo di Roskilde, nell’XI secolo e recuperate solo nel 1962.
QUARTIERE CHRISTIANIA
- Una delle zone più caratteristiche della capitale danese è senza dubbio il quartiere di Christiania: si tratta del più audace e interessante, nonché riuscito, esperimento sociale e urbano di autogestione di una città libera all’interno di una capitale europea.
Rifugio per uno degli ultimi gruppi Hippy rimasto attivo, sin dagli anni ’70 venne da questi eletto a proprio territorio, resistendo in maniera quasi incredibile a tutti i tentativi di normalizzazione da parte dei vari governi, fino a raggiungere un accordo che ha portato allo storico riconoscimento di Christiania come suolo autogestito.
Si tratta oggi di una delle attrazioni più curiose della città e non solo, con case colorate e graffiti, con una fervente attività culturale e molti negozi di antiquariato: il passaggio delle automobili è vietato e la via più nota, pusher street, è il luogo in cui è possibile la compravendita di hashish in piccole dosi, fermo restando il divieto di scambio delle droghe pesanti. Assolutamente da vedere, anche perché non si sa per quanto ancora tale situazione resterà invariata.
LA SIRENETTA
- Quando nel 1837, fra le varie fiabe scritte dal glorioso
autore danese Hans Christian Andersen, comparve quella che
narrava la storia di una piccola sirena, figlia del Re del Mare, forse nemmeno il suo creatore avrebbe immaginato la forza con cui tale vicenda si sarebbe impressa nell’immaginario collettivo.
La Sirenetta oggi, per via anche delle numerose e fortunate trasposizioni successive (si pensi al film Disney) è uno dei personaggi di fantasia più noti al mondo e
la sua rappresentazione scultorea è uno dei monumenti più celebri e visitati di Copenaghen. Venne realizzata da Edvard Eriksen nel 1913: lo scultore prese come modello sua moglie.
Per farle visita basterà arrivare fino al porto della città e fare attenzione a non scivolare nel tentativo di fare un’immancabile fotografia accanto a questa bellissima fanciulla alta appena 1 metro e 25 e pesante 175 chili.
PALAZZO AMALIENBORG
- La Danimarca è una delle più antiche monarchie europee e sin dalla fine del ‘700 la sede ufficiale dei reali si trova a Copenaghen, nel Palazzo Amalienborg.
Il complesso si compone di quattro edifici praticamente uguali, che circondano un cortile che presente al centro una delle statue equestri più celebri del mondo, che ricorda Re Federico V. il tamburo e la bandiera (secondo alcuni la più antica tra quelle di tutte le nazioni del mondo) segnalano la presenza dei sovrani mentre ogni giorno, alle 12, avviene il Cambio della Guardia.
Solo due dei quattro edifici sono visitabili.
CANALE DI NYHAVN
- Una delle zone più belle della città è sicuramente il
Canale di Nyhavn, ossia del Vecchio Porto.
Le casette colorate che si specchiano sull’acqua, l’atmosfera di festa che si respira giorno e notte, la possibilità di scegliere fra decine e decine di locali di ogni sorta, la presenza di una grande ancora come monumento commemorativo per i quasi duemila marinai che persero la vita nel corso della Seconda Guerra Mondiale, faranno sì che questo luogo resterà impresso nella vostra memoria se sceglierete di visitare Copenaghen.
Noto anche come
“Il più grande bar della Scandinavia”, il Vecchio porto è anche stato il punto della città in cui hanno vissuto marinai e artisti: assolutamente da non perdere.
MUSEO NAZIONALE E MUSEO DELLE BELLE ARTI
- Arte e cultura hanno un ruolo molto importante nella capitale danese e, tra le innumerevoli istituzioni presenti, ci limitiamo a segnalare in questa sede Il
Museo Nazionale di Copenaghen, il luogo più adatto per scoprire la storia del Paese tra reperti, oggetti, opere e giochi di suoni e luci; citazione d’obbligo anche per il
Museo di Belle Arti, noto anche come Galleria Nazionale Danese, con una vastissima collezione di sculture, calchi in gesso e quadri che illustrano l’arte europea dal 1300 al 1900.
Tintoretto, Picasso, Matisse, Goya, Rembrandt, Chagall, Modigliani e tanti altri artisti immortali sono presenti con le loro opere. Un luogo straordinario che consigliamo senza indugi.
CASTELLO ROSENBORG
- Molto gettonato fra i turisti, è uno di quei castelli che ricordano le fiabe.
Fu residenza dei sovrani per meno di un secolo ed è oggi il più importante museo relativo alle collezioni dei reali. Venne costruito nel corso del XVII secolo e offriva già propri illustri inquilini il lusso dell’acqua corrente.
Questo bellissimo edificio rinascimentale merita senz’altro una visita, anche per via dei bellissimi giardini reali e per la sua posizione, visto che si trova a due passi dal centro di Copenaghen.
TESORI NASCOSTI
GLIPTOTEKA CARLSBERG
- La birra Carlsberg è tra le più celebri al mondo e consigliamo di assaggiarla nel vostro viaggio a Copenaghen: forse non tutti sanno che la
famiglia Carlsberg, però, fondarono in città uno straordinario museo sul finire dell’ ‘800.
Oggi la Gliptoteca Carlsberg è uno dei luoghi più belli della città: il meraviglioso Giardino d’Inverno fa da trait d’union fra i due edifici che la compongono e che espongono una collezione d’arte danese e francese relativa a ‘800 e ‘900 e una sbalorditiva collezione di Arte Antica dell’Europa de Nord.
CISTERNE DI SONDERMARKEN PARK
- Un luogo decisamente originale e abbastanza recente è lo spazio
espositivo fondato nel 1996, anno in cui Copenaghen venne nominata Città Europea della Cultura. Si tratta di un ex serbatoio d’acqua divenuto sede del museo Frederiksberg, nel cuore del Parco Sondermarken.
Oggi Cisternerne è un luogo unico, grazie alla sua architettura decisamente sui generis, con la presenza di stalattiti e stalagmiti, in cui vengono ospitati mostre d’arte ed eventi culturali
NEGOZIO PERCH’S THEHANDEL
- Tra le perle della città citiamo il negozio
Thehandel di Perch: si tratta di un’autentica istituzione che fa risalire la sua storia addirittura ai primi anni dell’Ottocento, quando era un negozio di alimentari; col tempo si trasformò in una casa del te e oggi, se siete a Copeanghen sicuramente vale la pena fare una sosta qui.
I SETTE GIGANTI IN LEGNO
- Una delle opere più bizzarre che potrete ammirare a Copenaghen è il
gruppo dei sette giganti realizzati con legno riciclato da
Thomas Dambo e disseminati per tutta la città. Sono stati realizzati in pose diverse e piazzati in determinati punti, non sempre facili da scorgere o da raggiungere. Siamo sicuri però che, armandovi di pazienza ed entusiasmo, oltre che di una mappa o anche solo del navigatore del vostro telefonino, scovarli potrà dare alla vostra vacanza quel tocco in più, specialmente se viaggiate con bambini. Buona ricerca!