INFORMAZIONI GENERALI
Berlino la capitale tedesca è il Comune più popoloso di tutta l’Unione Europea, con un numero di abitanti che supera i 3 milioni e 700 mila e ha una straordinaria importanza politica, economica e culturale (nel 1988 fu città europea della cultura) per la Germania e per tutto il Vecchio Continente.
Con le sue estati fresche e gli inverni freddi ma sopportabili, nonostante il termometro arrivi sotto lo zero per diversi giorni, è una città visitabile in ogni periodo dell’anno e presenta eventi e attrazioni in tutte le stagioni, con un’offerta culturale pressoché infinita, anche perché ricca di storia, frizzante e all’avanguardia, con un’effervescente vita notturna e un respiro internazionale che la rendono una delle grandi capitali del mondo, desiderata dai turisti e con una forte impronta multiculturale e multietnica.
Il fuso orario è uguale a quello italiano, così come la moneta utilizzata è l’euro e per l’ingresso in Germania è sufficiente avere un documento in corso di validità, per cui ok a passaporto o Carta di Identità: arrivare qui dal nostro Paese è comodo e semplice, oltre che abbastanza economico, vista la presenza di numerosi voli operati da diverse compagnie, anche low cost, in partenza dalle città italiane.
L’Aeroporto internazionale di Berlino Brandeburgo è attivo dal 2020 e dal medesimo anno è l’unico scalo aeroportuale della capitale tedesca ed è ben collegato alla stazione centrale e, in genere, al cuore della città, raggiungibile in circa 30 minuti.
Anche la permanenza a Berlino non richiede grandi sforzi economici, con sistemazioni buone per tutti i gusti e per tutte le tasche e la possibilità di optare per locali, ristoranti e bar di ogni genere, con un’offerta elevata anche per quel che concerne la street food.
La rete dei mezzi pubblici è ben articolata e sviluppata e rappresenta senza dubbio il modo migliore per andare da una zona all’altra della città, con la possibilità di fare lunghe passeggiate.
La città è molto estesa e ricca di cose da vedere, ma con una buona pianificazione e un’organizzazione accorta anche in pochi giorni è possibile visitare tante attrazioni e vivere un’esperienza molto gratificante.
ATTRAZIONI - Cosa vedere a Berlino
PORTA DI BRANDEBURGO E UNTER DEN LINDEN
- Uno dei simboli della città è senza dubbio la celebre Porta di Brandeburgo, inaugurata nel 1791.
Con i suoi 26 metri di altezza e 65 di larghezza domina la Pariser Platz e reca in cima la famosa quadriga, creata tre anni più tardi da Schadow, con la dea della pace seduta sul cocchio condotto da quattro cavalli e modellata sulla nipote dello scultore stesso.
Trafugata come bottino di guerra da Napoleone, danneggiata durante la Seconda Guerra mondiale e poi in altre occasioni, è ancora lì, a intenta ad attirare l’attenzione di chiunque arrivi a Berlino.
Proprio da Pariser Platz parte uno dei viali più famosi della città, ossia Unter der Linden, che tradotto significa “sotto i tigli”, che si snoda per quasi un chilometro e mezzo in tutta la sua eleganza. Già nel XVIII secolo era il fiore all’occhiello del Regno di Prussia: oggi è ancora possibile ammirare alcuni palazzi importanti, come l’Università Humboldt, la Biblioteca Nazionale e il Teatro dell’Opera, oltre a molti altri.
IL DUOMO
- Scenografico e vistoso, il bellissimo Duomo di Berlino rappresenta il più imponente luogo dedicato al culto protestante di tutta la città e ospita gli Hohenzollern, i reali di Prussia. Realizzato a cavallo fra Ottocento e Novecento, sorge sul lugo dove un tempo esisteva una Cappella di Corte e successivamente una Cattedrale, demolita su indicazione del Kaiser Guglielmo II per far spazio alla struttura in questione, completata nel 1905.
Seriamente danneggiato nel corso del Secondo Conflitto Mondiale, il Duomo venne sottoposto a restauro, chiuso per diversi anni e riaperto solo nel 1993. Oggi è visitabile e il biglietto di ingresso costa circa 10 euro.
IL MURO
- Dall’agosto del 1961 fino al novembre del 1989 Berlino era la città divisa dal Muro probabilmente più noto della storia, triste retaggio della catastrofica guerra terminata nel ’45 e della spartizione del mondo in due grandi blocchi: e proprio a Berlino la divisione visse la sua più drammatica applicazione concreta.
Oggi Berlino è di nuovo una città libera e riunita, ma la traumatica esperienza vissuta rimane come memoria storica da conservare: nella zona sudorientale della città, lungo il fiume Spree, una porzione del Muro, lunga quasi 1 chilometro e mezzo, è in piedi ed è stata trasformata in un’opera d’arte grazie al lavoro di oltre cento artisti, che hanno creato disegni e dipinti di varia natura, tra cui quello celeberrimo del bacio fra il leader russo Brezhnev e quello della Germania Est Honecker.
COMPLESSO KULTURFORUM
- La cultura occupa una parte importantissima nella vita di Berlino e una delle testimonianze più importanti in tal senso è il complesso del Kulturforum, in quella che era la zona Ovest della città, con un grandioso insieme di biblioteche, musei e sale concerti. La Gemaldegalerie, la Neue Nationalgalerie, la Staatsbibliotethek, solo per citare alcune delle strutture in questione, meritano senza indugio una visita, senza dimenticare che fa parte del complesso anche la gloriosa Philharmonie, edificio a forma di tenda considerata una delle migliori sale da concerto di tutto il mondo.
ALEXANDER PLATZ
- Centro nevralgico della magnifica città gioiello di inizio Novecento, Alexander Platz conobbe anni di grigiore ed è tornata poi a essere uno dei punti di riferimento di Berlino dopo la riunificazione.
Intitolata allo Zar Alessandro I, in visita nel Regno di Prussia nel 1805, si presenta oggi profondamente diversa da come appariva prima della seconda Guerra Mondiale, per via della fronte impronta sovietica nella ricostruzione post bellica: merita comunque indubbiamente una visita, anche per ammirare il famoso orologio Urania Weltzeituhr, che indica l’ora in ogni Paese del mondo, oltre che la torre della Televisione che, con i suoi 365 metri di altezza, non passa di certo inosservata, e la Fontana dell’Amicizia, alta 6 metri e larga più di 20.
REICHSTAG
- Il Palazzo del Parlamento tedesco è indubbiamente uno degli edifici più noti della città, oltre che una delle strutture più belle e riconoscibili d’Europa fra quelle con tale funzione. La sua storia si intreccia tragicamente a quella della dittatura, visto che proprio l’incendio del Reichstag nel febbraio del 1933 spianò definitivamente la strada alla presa di potere dei nazisti.
La meravigliosa Cupola è anche uno splendido punto di osservazione per ammirare il panorama della città. Da non perdere assolutamente.
KURFURSTENDAMM E CHIESA GUGLIELMO I
- Creato per dare lustro a quella che si accingeva a diventare a pieno titolo una capitale europea grandiosa, sulla scia di Parigi, il Kurfurstendamm venne costruito negli anni ’80 del XIX secolo e divenne, nelle prime tre decadi del Novecento, una zona ricca di cinema, gallerie d’arte, teatri locali di lusso e caffè.
Oggi è un elegante viale lungo più di 3 chilometri e mezzo, cuore dello shopping e delle boutique alla moda e anche se forse a sua influenza non è più quella di una volta, è tornato a splendere pienamente ed è di nuovo una delle zone di riferimento per chiunque si trovi a Berlino. Proprio qui si trova uno dei monumenti simbolo della storia della città, ossia a Chiesa dedicata all’Imperatore Guglielmo I: l’edificio venne pesantemente danneggiato nel corso del bombardamento del 1943 e si decise di non restaurarlo, per lasciare una toccante e imponente testimonianza degli orrori della guerra.
CASTELLO CHARLOTTENBURG
- Come nella stragrande maggioranza delle principali destinazioni europee, anche a Berlino troviamo un bellissimo castello fra le attrazioni da non perdere. Noto come Castello di Lietzenburg, venne in seguito dedicato alla Regina Sofia Carlotta di Prussia, che acquisì tale titolo all’alba del XVIII secolo. Edificato come residenza estiva venne poi ingrandito e ospitò numerose personalità artistiche e politiche nel corso degli anni successivi. Una visita è altamente consigliata, soprattutto per ammirare i magnifici interni, le sale sontuose e gli incantevoli giardini.
PARCHI: TREPTOWER PARK, TIERGARTEN E MAUERPARK
- Capitale ricca di storia e con un enorme valore culturale, Berlino è anche ricca di parchi stupendi che sarebbe un delitto trascurare.
Le numerose aree verdi, curate e pulite, sono disseminate lungo tutta la città e sarebbe impossibile citarle tutte: ad ogni modo, con un piccolo sforzo, ne abbiamo selezionate alcune. Partiamo dal Treptower Park, situato nella parte sud-est della capitale tedesca e creato come area ricreativa per gli operai nell’Ottocento: oggi è sotto tutela monumentale ed ha come segno distintivo l’enorme monumento dedicato ai soldati sovietici che perirono a Berlino durante la liberazione della città.
Altro parco degno di nota è Tiergarten, il più grande di Berlino, con oltre 200 ettari: posto fra la zona Est e quella Ovest, attraversato da grandi arterie cittadine, vede campeggiare al centro la Colonna della Vittoria, realizzata in occasione della vittoria conseguita dalla Prussia sulla Danimarca nel 1864 e dà il nome al quartiere in cui si trova. Infine, menzione anche per Mauerpark, innanzitutto perché sorge su un’area occupata prima dal Muro, del quale rimane in piedi una striscia di più o meno 30 metri, abbellito oggi dal lavoro dei writers locali: qui prende vita ogni domenica un vivace mercatino delle pulci e si trova una spaziosa area dedicata a eventi musicali, sportivi e culturali, con una vasta presenza di turisti e residenti.
MEMORIALE DELL’OLOCAUSTO
- Uno dei simboli della voglia di Berlino e della Germania di voltare pagina dopo la dittatura e la guerra, e dopo l’orrore della persecuzione contro gli ebrei, è sicuramente il Memoriale dell’Olocausto.
Inaugurato il 10 maggio del 2005, occupa poco meno di 20.000 metri quadrati ed è composto da 2.711 stele grigie, in una sorta di labirinto percorribile a piedi. Occupa la zona che fu di proprietà di Goebbels nel quartiere Mitte, il più centrale della capitale e richiama ogni anno circa 1 milione di visitatori. Esso comprende anche il Centro di documentazione degli ebrei morti nella Shoah, posto nel sotterraneo e a ingresso gratuito.
POSTDAMER PLATZ
- Altro luogo di ritrovo imperdibile è questo vasto spazio, Postdamer Platz, i cui destini hanno accompagnato in parallelo quelli della città stessa. Luogo di primaria importanza negli anni ’20 del Novecento, venne duramente colpita dai disastri della Seconda Guerra Mondiale e messa in secondo piano all’epoca del Muro, per poi rinascere in maniera prepotente dagli anni ’90 fino a oggi, tanto da rappresentare al meglio l’anima della Berlino rinata, moderna, tecnologica e ricca di attrattive. Il Sony Center è la summa di questo processo e oggi questa piazza, più che il centro di Berlino, sembra rappresentare una sorta di città nella città.
PERGAMONMUSEUM E ISOLA DEI MUSEI
- Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 1999, quella nota come Isola dei Musei di Berlino è uno dei più importanti complessi museali del mondo e rappresenta una delle attrazioni imperdibili della città: si tratta di Musei statali di Berlino.
Museo di punta di questo gruppo è sicuramente il Pergamonmuesum, uno dei più importanti al mondo soprattutto in materia di architettura e arte antica: aperto nel 1909 offre la possibilità di ammirare, in una serie infinita di meraviglie, anche l’Altare di Pergamo e la Porta della Casa di Mileto.
Da non trascurare ovviamente anche le altre strutture, a cominciare dalla collezione esposta nella Alte Nationalgalerie, aperta nel 1861 e riaperta dopo un lungo restauro nel 2001: qui è possibile ammirare opere del romanticismo tedesco e dell’impressionismo francese, oltre che sculture e affreschi di notevole levatura. Del gruppo fanno parte anche l’Altes Museum e il Neues Museum: il primo, aperto nel 1830, fu il primo museo pubblico della gloriosa Prussia e contiene un’importante sezione della collezione di antichità, mentre il secondo, aperto nel 1855, presenta un’importante collezione egizia, con reperti di assoluto valore, come il Busto di Nefertiti.
A chiudere il complesso dell’Isola dei Musei troviamo il Bode-Museum, con una ricca collezione di monete, importanti sculture e il bellissimo Museo Bizantino.
CHECK-POINT CHARLIE
- Altra importante eredità dell’epoca del Muro è uno dei posti di blocco più famosi della storia, ossia il Checkpoint Charlie, che divideva Kreuzberg, quartiere americano, da Mitte, quartiere sovietico, in seguito alla costruzione del famigerato muro nel 1961.
Teatro di un momento di grande tensione fra le due superpotenze in questione, che posizionarono i rispettivi carri armati proprio qui, oltre che luogo scelto per alcuni famosi e tragici tentativi di fuga di cittadini in fuga da una zona verso l’altra, colpiti senza pietà dai soldati di sentinella.
Oggi numerosi visitatori si recano qui per ammirare il Museo del Muro e per passeggiare tranquillamente in questa zona, fino a non molto tempo fa inaccessibile.
ESCURSIONE A POSTDAM
- Berlino potrebbe impegnare per settimane un viaggiatore, ma l’idea di un tour in altre città tedesche o in altre capitali europee può essere un’ottima soluzione. Tra tutte le gite possibili, noi ne segnaliamo una che consente di assentarsi dalla capitale per qualche ora, godendo di un’altra perla della Germania per poi avere la possibilità di rituffarsi nel viavai berlinese.
La meta scelta è Postdam, a circa 40 chilometri dalla capitale: un autentico gioiello, le cui attrazioni più belle, parchi e palazzi, fanno parte della Lista dei Patrimoni dell’Umanità Unesco sin dal 1990. Sede della storica Conferenza del 1945, in cui i grandi vincitori del Secondo Conflitto Mondiale pianificarono la gestione del Dopoguerra, ha come attrazione principale il meraviglioso Palazzo Sansoucci, voluto e vissuto intensamente da Federico II e inaugurato nel 1747. Una passeggiata nella cittadina è sicuramente consigliata.
TESORI NASCOSTI
GIARDINI ZOOLOGICI (GIARDINO ZOOLOGICO DI BERLINO E TIERPARK BERLIN)
- L’unica fermata metro della città a essere costruita nella Germania Est è Tierpark, che rappresenta anche il punto in cui arrivare per recarsi in quello che, con 1.600.000 metri quadrati, è lo zoo più grande d’Europa. Inutile dire che qui potrete vedere da vicino un’infinità di animali di specie diverse, facendo la gioia di grandi e piccoli. Inaugurato nel 1955 per far sì che anche la zona orientale della città avesse un suo zoo, è un’attrazione di sicuro interesse.
E in una città moderna come Berlino potrà sorprendere la presenza di un numero alto di splendidi parchi e di aree verdi: andare alla ricerca di uno di questi luoghi in cui rifugiarsi per qualche ora è di per sé un’esperienza davvero appagante.
KREUZBERG E MARKTHALLE NEUN
- Uno dei quartieri più amati da residenti e turisti è indubbiamente Kreuzberg: densamente popolato, multiculturale, gremito di studenti e giovani, con un’anima artistica e alternativa, continua a essere una delle zone più interessanti e vivaci di tutta la città. Una passeggiata in Orianenstrasse è d’obbligo, così come in generale gironzolare lì attorno, magari concedendosi una visita al Markathalle Neun, riaperto nel 2011 ma esistente già più di un secolo fa, per vivere la realtà del mercato cittadino, sperimentare la street food e prendere parte a curiosi festival, da quello del caffè a quello del formaggio
CITTADELLA E CITTÀ VECCHIA DI SPANDAU
- Già sul finire del XII secolo il nome di Spandau compariva su alcuni documenti, addirittura qualche decennio prima di quello di Berlino, ottenendo in breve tempo lo status di città.
Oggi è un quartiere di grande interesse, con la zona della città vecchia, restaurata nel corso degli anni ’80 e tramutata in area pedonale, che proietta il visitatore direttamente nel Medioevo, lontano dall’abbagliane modernità berlinese, tra strade strette e vicoletti e vecchie abitazioni, tra cui la più antica casa di tutta la città, in stile gotico e risalente al ‘500.
Sempre a Spandau è di notevole interesse l’ultima fortezza sopravvissuta a Berlino, la cosiddetta Cittadella, una delle più vecchie costruzioni della capitale tedesca: avente funzioni anche di prigione, di deposito di vernici e di fabbrica di munizioni, presenta un torrione del XVI secolo e ospita oggi un piccolo Museo. È raggiungibile in maniera comoda o in autobus oppure utilizzando la metropolitana.